16 ottobre 2013
Delitto/1 Haidar Rohay Ahmaed Al-Tawil, 29 anni. Yemenita, nel giorno del rito islamico del Sacrificio voleva far assistere i due figli, ancora molto piccoli, all’uccisione di un agnello secondo la tradizione del suo Paese
Delitto/1 Haidar Rohay Ahmaed Al-Tawil, 29 anni. Yemenita, nel giorno del rito islamico del Sacrificio voleva far assistere i due figli, ancora molto piccoli, all’uccisione di un agnello secondo la tradizione del suo Paese. Per questo motivo si mise a litigare col suocero, Salvatore Cipolletta, 53 anni, che voleva evitare ai nipotini la vista della morte dell’animale. Dopo qualche urlo, il Cipolletta si allontanò in auto. Quando tornò, Al-Tawil andò ad appoggiarsi al finestrino del conducente, come per parlargli. Cipolletta tirò fuori la pistola e lo ammazzò con un solo colpo. Poi riaccese l’auto per andare al bar, da dove chiamò i carabinieri. Martedì 15 ottobre, nel cortile di una palazzina a due piani nella periferia di Vicenza.