Eleonora Vallin, La Stampa 14/10/2013, 14 ottobre 2013
L’AZIENDA CHE FA I “MONDIALI” SOSTITUENDO I CALCIATORI
Settembre 1994: in Olanda si disputa la partita inaugurale della Champions League: Ajax-Milan. Mentre i giocatori inseguono il pallone, Gilberto Maestri e Ermanno Brunelli cambiano le sorti del calcio e delle loro vite, inventandosi un business. L’arbitro alza il solito cartoncino di carta per sostituire i giocatori in campo. E’ bagnato, il vento lo piega in due. Il numero non è quasi visibile; ma è da questo imprevisto che nasce l’idea. Oggi Amb Electronic è l’unica costruttrice mondiale della famosa «tavoletta elettronica luminosa» per la sostituzione dei giocatori durante le partite di calcio, in altre parole il «Delta F» (definitore elettronico luminoso del tempo di avvicendamento per il football), con le approvazioni delle più importanti organizzazioni tra cui le note Fifa, Uefa, Concaf.
Nata nel 1995, l’anno dopo l’azienda è già fornitrice degli Europei sui campi d’Inghilterra. «E pensare che avevamo in mano solo un prototipo – dice Maestri –; siamo nati in un piccolo paese del Basso Polesine, ma oggi vendiamo a quasi tutti i Paesi del mondo, ovunque si giochi a calcio, rugby o si corra a cavallo, dalle Fiji al Brunei. Pur restando una piccola impresa di soli 14 addetti». Gli affari corrono da soli, «mai speso un euro di pubblicità – dice l’imprenditore -. Siamo sempre, comunque, in tv». La quota di export è 80% per sette modelli e quattro brevetti che coprono ogni partita dall’America all’Africa all’Asia. Amb ha già in tasca l’incarico per i mondiali del 2014. «Siamo illustri sconosciuti in patria ma premiati e ricercati all’estero: i nostri tabelloni funzionano in Finlandia a meno 20 gradi così come in Arabia a +50. Curiamo tutto, anche la manutenzione». Adesso il nuovo business sono le bandiere elettroniche per arbitri, quelle invisibili. «Il brevetto è francese, noi in parte le produciamo e le commercializziamo».