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 2013  ottobre 15 Martedì calendario

QUANTO TIRA IL VIAGRA

Pare che masticando, masticando ci si dimentichi di quel blu che a volte inibisce anche i più sfrontati. Via dalla mente l’idea della vecchia pastiglia e risultato più rapido, il ché non dispiacerà certo alla clientela esigente. Così, la nuova frontiera del viagra è a forma di chewingum: l’hanno presentata ieri in un convegno a Milano con annunci da reclame pubblicitaria. «Più economico, più pratico, ma efficace come sempre», hanno dichiarato gli esperti del settore, e pare che costerà il 60% in meno rispetto alla versione «tradizionale». In pratica, si masticherà il farmaco usato abitualmente dai circa tre milioni di italiani che soffrono di disfunzione erettile. Sono il 13%, con una quota del 2% tra i giovani tra 18 e i 34 anni, fino a toccare il 48% negli over 70. Del resto, la pillolina sta eccitando ancora di più il mercato: il sildenafil generico, fratellino non griffato del farmaco che dal 1994 chiamiamo viagra, tira parecchio . In tre mesi dall’arrivo in farmacia dopo la caduta del brevetto, ha conquistato circa il 40% del mercato. Pesa il prezzo, visto che si arriva anche al 70% in meno rispetto all’originale: un risultato così di solito si ottiene in almeno due anni, dicono i produttori. E in un mercato da 5,5 miliardi di dollari, l’Italia resta il secondo mercato europeo dopo l’Inghilterra: qui in 10 anni si sono vendute 60 milioni di compresse .

Meno clic Abbattendo il prezzo è stata pure recuperata una fetta di pazienti che cercava rimedi sul web. Un mercato parallelo, siti più o meno leciti che propongono risparmi, ma anche fregature sparse e rischi per la salute. Sul tema la Società italiana di urologia pochi giorni fa ha pure lanciato l’Sos: l’aumento a doppia cifra dei contatti ai siti che vendono viagra non arriva da attempati signorotti di mezza età, ma da adolescenti insicuri quando si parla di sesso. FrancescoMontorsi, urologo al San Raffaele di Milano, conferma però che è sempre meglio fare un salto in farmacia: «Quindici anni di ricerche dicono che c’è certezza di efficacia e certezza di sicurezza». Sugli effetti collaterali, però, chiedere ai due rapinatori beccati sabato a Milano dopo aver svaligiato dodici farmacie. Quelle centinaia di pillole blu trovate durante una perquisizione hanno vagamente insospettito gli agenti.