la Repubblica 12/10/2013, 12 ottobre 2013
YARA, TEST DEL DNA SU PRESUNTO PEDOFILO È UN PADOVANO DETENUTO IN FRANCIA
Una nuova pista sembra aprirsi nel giallo della morte di Yara Gambirasio, la dodicenne bergamasca scomparsa nel novembre 2010 e trovata morta in un campo non lontano da casa sua pochi mesi dopo. Gli investigatori starebbero seguendo le tracce di un certo Lorenzo B., cinquantenne padovano, che sarebbe stato arrestato qualche mese fa con l’accusa di pedofilia e detenuto a Bourges, in Francia anche se la vicenda mantiene molti lati oscuri.
La storia, raccontata dal settimanale “Giallo”, prenderebbe le mosse dall’intervista alla mamma di una ragazzina bergamasca alla quale, nel 2011, qualcuno aveva “rubato” il profilo Facebook, inserendo foto di Yara.
I carabinieri, all’epoca, avevano fatto indagini, scoprendo che il pc con cui era stato violato il profilo della ragazza si trovava in Francia sia prima che dopo il rapimento di Yara. La signora, nell’intervista, racconterebbe però di aver scoperto l’identità del molestatore della figlia (il 50enne padovano), su cui però gli investigatori non sembrano avere riscontri precisi.
Per scrupolo, l’uomo sarà sottoposto al test del Dna, già utilizzato, in questi anni, per ricostruire il profilo genetico di 18mila persone che in qualche modo hanno conosciuto Yara.