Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

GAY «Un calciatore dichiaratamente gay sarebbe abbastanza tranquillo in spogliatoio, ma avrebbe grossi problemi fuori. Per le curve, ad esempio, sarebbe un bersaglio gigante» (Fabio Cannavaro). TALENTO «Lo sport è la più importante scuola di vita: qui non conta il colore della pelle, la religione o l’inclinazione sessuale. Conta solo il talento» (l’allenatore della Roma Rudi Garcia). ECCENTRICI «Ero con un astista australiano dai capelli lunghi quando uno specialista del marketing mi fa: io a voi due non vi prenderei mai. Perché, ho chiesto? Perché siete troppo eccentrici e visibili, è stata la risposta. Io invece mi prenderei proprio per quello» (il tuffatore Matthew Mitcham, primo gay dichiarato a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi). RIVOLUZIONARI «Siamo in grande difficoltà, lo è Siena e il Paese. Pensare solo a quello che si aveva e non c’è più può diventare deprimente. Sono ritornato al tempi precedenti il Monte dei paschi, fino al Duemila: allora ci preparavamo per essere pronti al loro arrivo e al salto di qualità. Quando stai bene sei reazionario per mantenere il tuo livello e combatti con l’esterno, oggi siamo rivoluzionari e dobbiamo risolvere prima i nostri problemi» (il general manager della Montepaschi Ferdinando Minucci). STRESS «Da un lato a quarant’anni ti viene da dire che probabilmente sarà l’ultimo contratto e che sarebbe da pazzi non incassare. Ma, alla fine, nella mia carriera ho guadagnato abbastanza. È che se non avessi accettato sarebbe stato come darmi una pacca su una spalla e dirmi “Quanto sei stato bravo”. Ecco, io non voglio quello: per me non conta quello che ho vinto, quel che conta è lo stimolo, la voglia di sentire lo stress di vincere» (Nikola Grbic, che ha accettato l’offerta milionaria del Kazan e lascia dopo 19 anni il campionato italiano di volley). PIGIAMA «È vero che al momento del ritiro avevo detto che sarebbero serviti 50 milioni per farmi togliere ancora il pigiama, ma siccome mi sono ritirato da campione del mondo, se mi vogliono devono darmene cento» (Lennox Lewis, 48 anni, che ha ricevuto dalla Russia un’offerta da 50 milioni di dollari per affrontare Vitali Klitschko, 42 anni, campione Wbc, da lui già battuto nel 2003).