Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Napolitano vuole risolvere il sovraffollamento delle carceri • Le pensioni sopra tremila euro anche nel 2014 non saranno indicizzate al costo della vita • La Costa Concordia restituisce un cadavere • Premio Nobel per la Fisica a Higgs ed Englert • Si scommette sul Nobel per la Letteratura • Gli italiani non sanno leggere e far di conto • All’asta le cartelle cliniche di Marilyn Monroe Carceri/1 Napolitano parlando alle Camere: «La questione carceraria va affrontata in tempi stretti» per «modificare le condizioni di vita dei carcerati». «Il sovraffollamento incide sul reinserimento» delle persone. Quindi ha proposto di servirsi dell’amnistia e dell’indulto, «rimedi straordinari». Combinando i due provvedimenti si avrebbe «l’immediato effetto di ridurre considerevolmente la popolazione carceraria». Riguardo l’amnistia, avverte però il presidente, «la perimetrazione rientra nelle competenze esclusive del Parlamento». Sono arrivate subito le proteste del M5S, che hanno accusato il presidente della Repubblica di essere «il padrino di un salvacondotto per Berlusconi». Risposta di Napolitano: «Hanno un pensiero fisso e se ne fregano degli altri problemi del Paese: quelli che fanno questo tipo di accostamento non sanno quale tragedia sia quella delle carceri. Non ho altro da aggiungere». I Cinque Stelle hanno chiesto le sue dimissioni. Carceri/2 Dati del Dap (Dipartimento di amministrazione penitenziaria): i detenuti in Italia (al 30 settembre 2013) sono 64.758 a fronte dei 47.615 posti disponibili. L’Italia ha il primato di sovraffollamento tra gli Stati Ue con il 140,1%, mentre addirittura la Grecia è al 136,5% Indulto e amnistia Indulto vuol dire condono mentre l’amnistia, nell’etimologia greca, esprime il significato di una «dimenticanza». Il primo estingue in tutto o in parte la pena principale e non incide su quella accessoria (a meno che non sia specificato nella legge). La seconda estingue il reato e, se vi è già stata condanna, fa cessare l’esecuzione della condanna e delle pene accessorie. L’ultimo indulto è stato votato dal Parlamento nel 2006: circa 30mila detenuti in uscita (per quasi tutti i reati, compresi quelli di sangue, la corruzione e la concussione) con un crollo delle presenze in carcere, da 68mila a 38mila. In 7 anni l’effetto indulto è quasi evaporato. Questa volta l’indulto di 3 anni, stima il capo dello Stato, inciderebbe sull’uscita dal carcere di almeno «24mila detenuti condannati in via definitiva con pena detentiva residua non superiore ai tre anni». Pensioni Il governo conferma il blocco della perequazione introdotta dalla riforma Fornero per il biennio 2012-2013. Quindi nel 2014 non ci sarà l’adeguamento al costo della vita delle pensioni oltre sei volte il minimo (circa tremila euro lordi). Sarà invece garantita l’indicizzazione piena per gli assegni più bassi. Su oltre 23,4 milioni di assegni complessivi, quelli superiori a sei volte al minimo sarebbero poco più di 600mila per un importo complessivo annuo di quasi 34 miliardi (sugli oltre 270 complessivi di spesa Inps riferiti al 2012). Intanto il Pd ha ritirato l’emendamento che avrebbe imposto il pagamento dell’Imu sulle prime case con una rendita catastale superiore a 750 euro. Concordia La Costa Concordia ha restituito il corpo di uno dei dispersi. Il cadavere ritrovato ieri dai vigili del fuoco al ponte 3 potrebbe essere quello di Russel Rebello, il cameriere che la sera del naufragio fu visto per l’ultima volta al ponte 4 insieme con l’italiana Maria Grazia Trecarichi, l’altro disperso tra le 32 vittime. Bosone Il premio Nobel per la Fisica quest’anno lo hanno vinto lo scozzese Peter Higgs e il belga François Englert: nel 1964, indipendentemente l’uno dall’altro, avevano previsto l’esistenza del bosone, la particella grazie alla quale tutte le altre possono avere una massa. Scommesse Gli allibratori inglesi danno 5 a 2 il Nobel per la Letteratura ad Haruki Murakami. Tra i favoriti, ci sono i nomi di sempre: Philip Roth, Thomas Pynchon, Alice Munro, Joyce Carol Oates e Péter Nádas. Poi c’è chi giura che tocchi a un poeta e allora il coreano Ko Un è tra i più quotati. Altri scommettono sul norvegese Jon Fosse, poco noto, ma a quanto pare amatissimo dai giocatori d’azzardo che hanno fatto salire un bel po’ la sua quotazione: da 100/1 iniziale è passato ieri sera a 9/1. Infine la novità delle ultime ore è la scrittrice bielorussa Svetlana Aleksievic, sconosciuta da noi ma molto nota in Svezia e in Germania: Ladbrokes l’ha messa a 12/1 mentre Unibet, l’altra grande compagnia di scommesse, la piazza in queste ore al secondo posto con un 5/1 (Filoni, Rep). Competenze Risulta dall’ultima indagine Ocse sulla popolazione adulta (dai 16 ai 65 anni) che un milione e mezzo di giovani sotto i trent’anni non ha «competenze adeguate» per muoversi nel mondo del lavoro. Più di un milione, tra i 16 e i 24 anni, non ha un titolo di studio sufficiente. La mappa delle competenze fondamentali (alfabetiche e matematiche) tracciata dall’indagine è la seguente: in cima stanno Giappone e Finlandia, seguiti dalla maggioranza dei Paesi del Nord Europa. In fondo Francia, Spagna e Italia (la Grecia non era inclusa nella ricerca). In una scala che va da 0 a 500, il punteggio medio degli italiani nelle capacità linguistiche ed espressive (la cosiddetta “literacy”) è pari a 250, contro una media Ocse di 273. Nelle competenze matematiche (la “numeracy”) scendiamo a 247 (contro 269). In Italia un adulto su due non ha il diploma contro il 27% della media Ocse. I diplomati sono il 34% e i laureati solo il 12% e comunque un diplomato giapponese si destreggia meglio di un laureato italiano. I Neet (giovani fra 16 e 29 anni che non studiano né lavorano) sono più di due milioni. Asta A novembre la casa d’aste di Beverly Hills, Julien’s Auctions, metterà in vendita 12 anni di cartelle cliniche di Marilyn Monroe da cui, tra le altre cose, sembra che la diva si sia rifatta mento e naso. Le cartelle, datate dal 1950 al 1962, hanno una stima di partenza tra 15mila e 20mila dollari.