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 2010  ottobre 08 Venerdì calendario

LA PAZZA ESTATE DELLE ASTE MILIONARIE PER LE SUPERCAR


In poche annate, come l’attuale così tante vetture messe all’incanto hanno superato la magica cifra del milione: impresa che, per la prima volta, è riuscita ad una Mercedes-Benz 300 SL Roadster all’asta RM a Villa d’Este in Maggio (1.114.000) e ad una Lamborghini Miura SV pochi giorni fa all’asta Bonhams di Goodwood, dove ha superato il milione di euro (1.091.449 per la precisione) va bene che è appartenuta a Rod Steward ma che la Miura sia arrivata a queste cifre è comunque una notizia.
Meno stupore hanno suscitato i 7.103.972 ottenuti, nell’ambito dello stesso evento, dal’Alfa Romeo 8C monoposto del 1935 guidata da Nuvolari; questo anche perché la stessa Casa d’Aste, e sempre a Goodwood, in Luglio aveva aggiudicato la Mercedes-Benz W196 F1 del 1954, pilotata da Juan Manuel Fangio, ad una delle cifre più alte di tutti i tempi quasi 21 milioni di euro, cioè 20.783.848 euro.
Certamente questi ultimi due risultati sono la migliore conferma che il passato sportivo è, insieme con la fama dei precedenti proprietari o piloti, il maggiore propellente verso l’empireo del mercato; come lo è, ed è appena il caso di sottolinearlo, il cavallino rampante sul muso: è di questi giorni la notizia che una Ferrari 250 GTO del 1963 è passata di mano per 52.000.000 di dollari (40.000.000 di euro) tornando, di slancio, ad essere l’auto più valutata al mondo.
Si tratta di una vendita tra privati e quindi la cautela è d’obbligo ma non ce ne stupiamo più di tanto in queste circostanze di mercato; piuttosto la domanda è: durerà?