varie, 7 ottobre 2013
PALLINATO SU MIA FARROW, WOODY ALLEN E SINATRA PER IL FOGLIO DEI FOGLI DEL 7 OTTOBRE 2013
Da tempo circolano voci su Ronan Farrow, 25 anni, avvocato di successo, figlio di Mia Farrow e Woody Allen: si dice che il vero padre sia Frank Sinatra. Adesso a Vanity Fair che le chiedeva se il pettegolezzo sulla paternità di Ronan fosse vero, Mia Farrow ha risposto: «Sì, è possibile». [1]
«Ronan ha vissuto con entrambi i genitori fino a quando aveva 5 anni. Poi, nel 1992, è iniziata quella che si è rivelata essere una delle più violente battaglie tra due ex famosi, con strascico di pesante scandalo per via della relazione di Allen con Soon-Yi Previn, che la Farrow aveva adottato nel suo precedente matrimonio. Quando la relazione iniziò tra i due, lui aveva 56 anni, lei 19. Da allora, Ronan è sempre stato dalla parte della mamma [...] mentre i rapporti tra padre (o presunto tale) e figlio non si sono mai ricomposti, tanto che anche il suo nome e cognome sono frutto della voglia di staccare ogni ponte da quella figura che lo aveva voluto chiamare Satchel. Non solo ha preferito non essere un Allen, ma ha anche deciso che il suo nome sarebbe stato Ronan». [2]
Che Ronan non abbia mai perdonato il regista, lo si capisce delle frecciate che gli riserva. L’anno scorso, il giorno della festa del papà, ha scritto su Twitter: «Buona festa del papà – o, come la chiamiamo nella mia famiglia, buona festa del cognato», essendo Soon-Yi, la moglie di Allen, tecnicamente sua sorella. [2]
Il servizio di Vanity Fair (che uscirà a novembre) conferma anche un’altra voce che gira da anni: Allen molestò Dylan, una delle figlie adottive della Farrow. «La 28enne Dylan, per la prima volta rompe il silenzio e conferma le accuse di pedofilia già circolate contro Woody. Lei aveva 7 anni quando il patrigno la molestò nella casa materna del Connecticut: “Ricordo ancora quali vestiti indossavo quel giorno, quando lui mi toccò nell’attico di casa. Mi metteva in imbarazzo, ma credevo fosse normale per un padre toccare la figlia in quel modo”. L’accusa, già lanciata da Mia, per la prima volta viene confermata da Dylan. Nel 1993 l’allora avvocato di Stato del Connecticut, Frank Maco, dichiarò che c’era “causa probabile” per un’incriminazione d’ufficio ma preferì non procedere per non traumatizzare la bambina». [1]
Dylan racconta fra l’altro che Allen in questi anni l’ha contattata due volte via mail, allegando delle foto con lei bambina: «Mi ha scritto che pensa a me ancora come sua figlia. Ma com’è possibile?». [3]
Woody Allen – dice il suo legale – continua a negare ogni accusa di molestie sessuali. [3]
Mia Farrow, madre di 12 figli tra naturali e adottivi, è stata legata ad Allen dal 1980 al 1992. Non sono mai andati a vivere insieme, perché «così si può essere innamorati per sempre» sosteneva lui. Sembra che dai rispettivi appartamenti, separati dal Central Park, si scambiassero tutte le sere segnali luminosi. [4]
Mia Farrow a proposito dell’ex Woody Allen: «Era il mio fidanzato, ma anche il mio boss. [...] La sua cena doveva essere preparata perfettamente in un certo modo. Era molto particolare nelle esigenze, non transigeva su quello che mangiava e su come bisognava presentare le cose. Non voleva condividere le cose. Per esempio non voleva usare lo stesso bagno della famiglia. Gli dovemmo costruire un bagno apposta, ma in realtà non voleva condividere neppure lo stesso appartamento con la sua famiglia». [5]
Mia Farrow ruppe con Allen, nel 1992, perché trovò sul caminetto alcune polaroid che ritraevano nuda Soon-Yi. [6]
«Uno dei colpi di fortuna più grandi della mia vita è venuto quando Mia Farrow scoprì le polaroid nude di Soon Yi: fu la svolta che cambiò in meglio la mia esistenza» (Woody Allen). [7]
Mia Farrow, nel 1995, ad Alessandra Farkas che le chiedeva come mai due suoi figli dopo la rottura con Allen avevano cambiato il nome: «Dylan è stata la prima. Satchel ha voluto imitarla perché a scuola era lo zimbello di tutti. Non fu mia l’idea di quel nome, che significa borsa per libri. Sono stata più che felice di assecondarlo». [8]
Ronan Farrow commentando su Twitter la rivelazione sul suo concepimento: «Sentite, siamo tutti “forse” figli di Frank Sinatra». [2]
Barbara Sinatra, vedova di Frank, ha liquidato la faccenda dicendo che si tratta di «un mucchio di sciocchezze». Il portavoce di Allen: «L’articolo è così stravagante e assurdo che non ha intenzione di rilasciare commenti». Eppure il dibattito è partito, con ampio corredo di confronti fotografici: Ronan e Woody, Ronan e Frank. «Fermandosi all’estetica, la somiglianza del 25enne con il cantante dagli occhi blu è imbarazzante. Stessa mascella squadrata, stesso sguardo, stesso sorriso, stesso fisico aitante. Trovare dei tratti comuni con il regista, invece, è un po’ più complicato». [2]
Mia Farrow fu moglie di Frank Sinatra per soli due anni (dal 1966 al 1968) ma la loro amicizia durò molto più a lungo. «Qualcosa di più di un’amicizia. I due ebbero una relazione extra o post-coniugale anche in periodi in cui la Farrow stava insieme ad altri (il musicista André Previn dal 1970 al 1979, Allen dall’80 al 1992). I begli occhi azzurri di Ronan, osserva il New York Post, sono proprio identici a quelli del grande Frank, detto The Voice. [...] L’unico dettaglio che gioca a sfavore di Frank è l’età, all’epoca del presunto concepimento: 78 anni. Mai dire mai, però». [1]
La Farrow andò al funerale di Frank accompagnata proprio dal figlio Ronan. [1]
Quando Sinatra era vivo, Mia Farrow, imbestialita per la faccenda di Soon-Yi, aveva chiesto all’ex-compagno se poteva incaricare i suoi amici mafiosi di “spappolare le ossa” di Allen». [1]
(a cura di Roberta Mercuri)
Fonti: [1] Federico Rampini, la Repubblica 3/10; [2] Chiara Maffioletti, Corriere della Sera 4/10; [3] la Repubblica 4/10 [4] Teresa Diaz, Amica 10/2002; [5] Paolo Mastrolilli, La Stampa 21/2/2005; [6] Paola Jacobbi, Vanity Fair 19/1/2006; [7] Corriere della Sera, 2/11/2005; [8] Alessandra Far-kas, Corriere della Sera 25/10/1995.