3 ottobre 2013
VIA SOLFERINO
Leggo che la sede del Corriere della Sera, a Milano, è in vendita. E m’invade la nostalgia. Dal 1974, quando mio marito comprò la testata, andavo la sera in via Solferino, al suo ufficio. Era alla fine di un corridoio, foderato di boiserie testa di moro. Io: «Andrea, cambiala, è così scura». Lui: «Scherzi? È storica, l’ha voluta il direttore Albertini, nel 1900, per copiare la sede del Times di Londra». (…) Poi, la notte, ero alle rotative che arrivavano fino in via San Marco. Mi piaceva il clangore delle macchine, la carta tesa sui rulli. Lì ero accolta bene. Gli stampatori dicevano che portavo fortuna: se c’ero io, i cilindri non rompevano la carta e la stampa filava liscia. (Ljuba Rizzoli, Vanity Fair n. 40, 9 ottobre 2013).