Fulmini 4/10/2013, 4 ottobre 2013
MEZZI «Non tutti i mezzi sono buoni per vincere. Né nel football, né in politica» (Liliam Thuram)
MEZZI «Non tutti i mezzi sono buoni per vincere. Né nel football, né in politica» (Liliam Thuram). RENZI «Non mi spiego come mai Renzi non sia ancora riuscito a imporsi come leader del Pd. È giovane, ha idee nuove e diverse dagli altri. Vorrei capire se è stato lui incapace di vincere le primarie con Bersani o se gliel’hanno impedito» (il capitano della Fiorentina Manuel Pasqual, amico del sindaco di Firenze). INTERESSE «Non credo all’identificazione tra calcio e politica. È stata molto vera in passato, quando era importante persino l’identificazione territoriale, che giocassero calciatori nati in quel posto lì. Ma oggi tutto questo mi sembra privo di ogni interesse» (Adriano Sofri). FREE «Nel 2014 sarò free agent, avrò fatto il mio dovere a Siena e spero di avere possibilità in America. Altrimenti vediamo all’estero, ma sono scaduti quei cinque anni in Italia che mi predisse un general manager americano ai tempi del draft» (Daniel Hackett). FUTURO «Futuro? Non posso ancora dire nulla. Non credo sia il momento giusto per dire dove andrò. Credo ci saranno delle buone opportunità ma preferisco aspettare a parlare. Sono piuttosto ottimista di trovare una soluzione di livello in F1. Non voglio una macchina che non abbia possibilità di combattere per vincere» (Felipe Massa). RECORD «Ci sono tante giovani che hanno il desiderio di detronizzarmi e di essere la numero uno al mondo. Da parte mia farò del mio meglio concentrandomi un passo alla volta per superare il record di Slam vinti di Steffi Graf» (Serena Williams, che finora ha collezionato 17 titolo dello Slam contro i 22 della Graf). SOTTOVALUTATO «È un giocatore molto sottovalutato. Ha la stessa grinta di Ginobili. Non ha paura. È versatile, fa bene il pick and roll e ci mette tanta energia in difesa. In quella fase a Chicago ha imparato molto. Così, non dovrò insegnargli troppe cose» (Marco Belinelli secondo il suo nuovo coach degli Spurs Popovich). MATTO «Certo, i soldi sono importanti, inutile prendersi in giro, ma giocare in Nba è un pensiero che chi ama il basket ha fisso nella testa. Immagino che sia un po’ come per un calciatore essere chiamato nel campionato italiano. Stiamo parlando del top. Nel basket il top è l’Nba. Chi gioca a basket per prima cosa si diverte. E in Nba ti diverti come un matto» (Marco Belinelli).