Antonella Luppoli, Libero 2/10/2013, 2 ottobre 2013
LICIA COLÒ MAMMA DISPERATA «CON MIA FIGLIA MI ANNOIO»
«Mia figlia Liala è viziata e poco educata e con lei... mi annoio». È così che Licia Colò descrive nell’intervista a Famiglia Cristiana il suo rapporto con la bimba avuta ormai otto anni fa dal marito Alessandro Antonino. La Colò si confessa a cuore aperto da mamma e racconta pregi (pochi) e difetti (molti, a suo dire) della piccolina di casa. «Mia figlia è viziata, come molti bambini della nostra società, credo. Non è molto educata, e da questo punto di vista avrò da fare. Io ci tengo molto all’educazione, per me è un passepartout che ti fa stare a tuo agio con i disperati, con i ladri e con i re» racconta.
Certo, non si può darle torto a priori. Ma i bambini non sono ancora consapevoli in tenera età di certi valori. Qualcuno direbbe “non si nasce imparati”, dunque è necessario insegnare certe cose ai propri figli affinché sappiano stare al mondo. Poi, prosegue la Colò come un fiume in piena: «Mi stufo a fare i giochi da bambina con mia figlia, e già questo non mi sembra bellissimo per una mamma, soprattutto vedendo mio marito che perde ore a giocare con lei. Mi piace portarla al parco degli animali, leggerle un libro, insegnarle qualcosa ».
È per le cose produttive Licia, ma i bambini hanno bisogno di giocare con i genitori, di ascoltare dalla loro voce le favole, di carpire da uno sguardo della mamma, o da un modo di fare del papà, cosa è giusto e cosa è sbagliato. La Colò però aggiunge: «Devo dire che Liala ha un cuore molto buono. È generosa con gli altri bambini, con i vecchietti, con i deboli in genere». Insomma, non è una madre di quelle madri che sanno solo puntare il dito. Anche perché, come molte donne dello spettacolo, il volto de “Le falde del Kilimangiaro” ha avuto la bambina a 44 anni suonati. Qualcuno potrebbe dire che è stata una maternità davvero cercata. Altri invece che, quando si hanno figli in età non giovanissima, si deve mettere in conto una capacità di sopportazione minore.
Ma tant’è: metter su famiglia racchiude in sé tante gioie, ma anche tanti sacrifici. E la Colò di fronte a questi ultimi sembra storcere il naso.
Come lei anche Antonella Clerici, per esempio, ha avuto la sua Maelle nel post “anta” e con lei viene spesso ritratta al parco o al mare. Addirittura, pare abbia scelto di tornare insieme a Eddy Martens proprio per la piccola. «Il bene di Maelle viene prima di qualsiasi cosa»: anche di se stessa, evidentemente. E si diverte Antonellina a giocare con la piccola, ad assecondare i suoi capricci, a rotolarsi sul prato o sulla spiaggia insieme a lei. Non si annoia per nulla, anzi. Su Instagram, star e starlette pubblicano di continuo momenti di tenerezze con i propri figli. Alessia Marcuzzi è tutta coccole e tenerezze con la sua Mia ma anche con Tommaso. La conduttrice del Grande Fratello ha sempre detto che i suoi figli sono l’essenza della vita, più di qualsiasi uomo. Così come Elena Santarelli - prossima al matrimonio (il 2 giugno) con il calciatore Bernardo Corradi - dà priorità nella sua vita a Giacomo. Elenoire Casalegno racconta a Libero: «Nel bene e nel male è impossibile annoiarsi con i figli». Prosegue la showgirl: «Con Suami (la figlia, ndr) ho sempre fatto da mamma e da papà, e quindi a volte ho detto anche di no. La portavo al parco da piccola, oggi abbiamo i nostri momenti di confidenza ma ci sono anche quelli in cui faccio la severa». Conclude: «Comunque, mi dicano sia venuta su bene e di questo sono contenta ».
Le fa eco Antonella Mosetti. La soubrette, mamma a soli 20 anni, racconta: «Io mi sono sempre divertita con mia figlia. Abbiamo sempre giocato insieme, parlato tantissimo. Gli schiaffi servono a poco, a mio avviso». Specifica l’ex di Aldo Montano: «Ognuno sceglie i metodi educativi che preferisce, io però sono contenta dell’educazione che ho impartito a mia figlia».
L’opinione pubblica sulle dichiarazioni della conduttrice si divide. Ma tra i genitori “comuni mortali” c’è anche chi si sente di dar ragione alla Colò perché a volte i bambini hanno pretese non indifferenti. C’è chi invece sostiene che se i figli sono maleducati e viziati occorre fare delle domande ai genitori. Da qualche parte avranno pure sbagliato.