Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  ottobre 02 Mercoledì calendario

Giovanna Mauro, 90 anni. Pensionata, di Genova, vedova da sei anni, un figlio, viveva sola nel quartiere di Borgoratti dove tutti le volevano bene e la consideravano «una donna eccezionale» visto che alla sua età ancora faceva volontariato in parrocchia

Giovanna Mauro, 90 anni. Pensionata, di Genova, vedova da sei anni, un figlio, viveva sola nel quartiere di Borgoratti dove tutti le volevano bene e la consideravano «una donna eccezionale» visto che alla sua età ancora faceva volontariato in parrocchia. Lucida e arzilla, due volte al giorno, per entrare e uscire da casa, si faceva sei piani di scale. L’altro giorno, dopo aver ritirato in posta la pensione, aprì la porta a qualcuno che probabilmente conosceva e che, dopo averle conficcato un paio di forbici almeno dodici volte nella gola, scappò via con poche centinaia d’euro. Pomeriggio di martedì 1 ottobre in un appartamento in via Copernico nel quartiere Borgoratti a Genova.