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 2013  settembre 30 Lunedì calendario

LIBRO IN GOCCE NUMERO 99

(John Lloyd & John Mitchinson, «Il libro dell’ignoranza»)–

(vedi anche biblioteca in scheda
e database libro in scheda )


Gatti, tigri e magi I miti e la Storia

Pollo

«Quanto può vivere senza testa un pollo? Circa due anni. Il 10 settembre 1945, nel paese di Fruita in Colorado, venne tagliata la testa un giovane galletto grassoccio, che sopravvisse. Pare incredibile, ma l’accetta aveva mancato la giugulare e lasciato attaccato al collo un lembo di tronco encefalico sufficiente a farlo sopravvivere e addirittura crescere. Mike, come lo chiamavano, diventò una celebrità nazionale, fece una tournée nel Paese apparve su “Time” e “Life”. Il suo padrone, Lloyd Olsen, faceva pagare 25 cents per avere l’opportunità di vedere “Mike, lo straordinario pollo senza testa” in una serie di piccoli spettacoli che girarono in lungo e in largo per gli Stati Uniti».

Spazio

«Non esiste nulla eccetto gli atomi e lo spazio vuoto. Tutto il resto è opinione» (Democrito).

Tigri

«Dove vive la maggior parte delle tigri? Negli Stati Uniti d’America. Un secolo fa, c’erano circa 40.000 tigri in India. Adesso ce ne sono fra 3000 e 4700. Alcuni scienziati calcolano che sul Pianeta ci siano soltanto fra le 5100 e le 7500 tigri allo stato libero. D’altro canto, si pensa che solo in Texas ci siano 4000 tigri in cattività. La American Zoo and Aquarium Association ritiene che negli Usa ben 12.000 tigri siano allevate da privati come animali domestici. Mike Tyson ne possiede quattro».

Caso

«Il più grande inventore di tutto è il caso» (Mark Twain).

Rosso

«Quand’è che un animale vede rosso? Il mito che i tori vadano su tutte le furie a vedere il colore rosso esiste dal 1580, quando lo scrittore più in voga dell’epoca, John Lyly, scrisse: “Chi si trova davanti a un elefante non indossi colori accesi, né il rosso se si trova davanti a un toro”. Il fatto è che, come i topi, gli ippopotami, i gufi e gli oritteropi, i tori sono daltonici. Sono i movimenti della muleta del torero che spingono il toro a caricare; il colore è puramente a beneficio del pubblico. I cani distinguono tra blu e giallo, ma non tra verde e rosso. Animali che vedono davvero molto bene il rosso sono i polli. I pollicoltori conoscono anche troppo bene i problemi pratici che può causare un pollo se vede rosso. Quando uno di loro perde sangue, gli altri lo beccano come ossessi».

Gatti

«I gatti sono destinati a insegnarci che non tutto in natura ha uno scopo» (Garrison Keillor) Zanzara «Qual è animale più pericoloso che sia mai vissuto? Metà degli esseri umani morti sinora, forse un numero pari a 45 miliardi di persone, è stata uccisa dalle femmine di zanzara (i maschi mordono sono le piante). Le zanzare sono portatrici di oltre cento malattie potenzialmente mortali, tra cui la malaria, la febbre gialla, la dengue, l’encefalite, la filariosi e l’elefantiasi. Anche oggi uccidono una persona ogni 12 secondi».

Casalinghi

«Il lavoro casalingo può ucciderti, se fatto bene». (Erma Bombeck).

Magi

«Quanti erano i re Magi che andarono a trovare Gesù? Qualcosa tra due e venti. Nel Vangelo di Matteo il numero di Magi non è mai menzionato. Fu soltanto nel VI secolo che si stabilì il numero standard di tre. La Chiesa ha iniziato da poco a far marcia indietro al riguardo. Nel febbraio 2004, il sinodo generale della Chiesa d’Inghilterra decise una revisione del libro della preghiera comune. Il comitato stabilì che i Magi avevano preso il nome di una traslitterazione del nome usato dagli funzionari della corte persiana, e che potevano anche essere donne. “Mentre sembra molto improbabile che i funzionari della corte persiana fossero donne, non si può completamente escludere la possibilità che uno o più Magi lo fossero. Magi è una parola che non rivela nulla su numero, saggezza o sesso. I visitatori non erano necessariamente saggi e non erano necessariamente uomini”».

Spazio

Lo spazio non è affatto lontano. È a una sola ora di macchina, se avete un’automobile in grado di andare dritta all’insù (Fred Hoyle) Cenerentola «Di che cosa erano fatte le scarpette di Cenerentola? Di pelliccia di scoiattolo. Charles Perrault, che nel Seicento scrisse la versione della storia che tutti conosciamo, fraintese il significato della parola vair (“Pelliccia di scola scoiattolo”) nel racconto medievale da lui mutuato e la cambiò in un termine dal suono solo simile, verve (“cristallo”). Cenerentola è una storia antica e universale. Una versione cinese risale al IX secolo e ce ne sono altre trecentoquaranta e più, prima di quella di Perrault. Nessuna delle versioni più antiche fa cenno a delle scarpette di cristallo. Nell’originale cinese, Yeh-Shen, sono in filo d’oro e con le sole d’oro massiccio. Nella versione scozzese detta “Rashie-Coat” sono di paglia. Nel racconto francese medievale, quello adattato da Perrault, sono descritte come “pantoufles de vair”, che significa appunto pantofoline in pelliccia di scoiattolo».

Americani

«La guerra è il sistema scelto da Dio per insegnare agli americani la geografia» (Ambrose Bierce).

Notizie tratte da: John Lloyd & John Mitchinson, «Il libro dell’ignoranza», Einaudi, euro 11