Andrea Biondi, Il Sole 24 Ore 27/9/2013, 27 settembre 2013
TUTTE LE NOVITÀ DI RADIO 24, LA SFIDA DELLA COMPLETEZZA NEL RACCONTO DEL PAESE VERO
Il racconto dei fatti e il coraggio delle opinioni. Il tutto «con rigore, competenza, ma anche ritmo e irriverenza. E puntando su informazione, approfondimenti, reportage, ma anche sport e musica». Così il direttore Roberto Napoletano ha salutato il palinsesto della nuova stagione di Radio 24, in partenza il 30 settembre. Una stagione che vedrà ritorni (Oscar Giannino), ma soprattutto l’approdo di firme di primo livello nell’informazione (Giovanni Minoli), come nella musica (Gegè Telesforo) e nello sport (Pierluigi Pardo). E questo senza dimenticare trasmissioni cult (
La Zanzara di Giuseppe Cruciani con David Parenzo) e marchi di fabbrica (24 Mattino condotto da Alessandro Milan dalle 6.30 alle e Focus Economia di Sebastiano Barisoni, dalle 17 alle 18.30) che hanno fatto la storia di questa emittente news & talk, on air dall’ottobre 1999.
«La nostra è una radio che vuole crescere ancora e può farlo, grazie a un modo di fare informazione, che è quello del Sole 24 Ore, riconoscibile, che rivendica la sua diversità», ha spiegato Napoletano, che firma così il suo primo palinsesto alla guida di questa realtà che nel primo semestre dell’anno ha superato i 2,1 milioni di ascoltatori nel giorno medio (+14% su base annua), posizionandosi al nono posto fra le emittenti più ascoltate d’Italia secondo l’ultima rilevazione Radiomonitor. «Investiremo su di noi, facendo un ulteriore passo in avanti. Quando racconteremo il mondo ci sforzeremo di farlo in modo mai banale: bisogna scavare, trovare i fatti veri e raccontarli», ha precisato Napoletano aggiungendo che «la Radio 24 che abbiamo pensato per questa stagione è una delle più grandi scommesse editoriali del Gruppo 24 Ore». Sicuramente una sfida che va a inserirsi in un quadro economico e sociale dove la crisi è il sottofondo e allo stesso tempo la protagonista del «primo sfoglio dell’informazione». La Radio 24 dei prossimi mesi punta così a «raccontare la realtà a tutto tondo, in tutte le sue sfaccettature, anche in quelle del "secondo sfoglio", delle tendenze dei costumi e della cronaca, potendoci avvalere di una firma di prim’ordine come Gianluca Nicoletti». Il tutto mantenendo «i nostri tratti distintivi, competenza e rigore, uniti al ritmo e con l’apporto dell’intera redazione del Sole 24 Ore e delle sue firme, in Italia e nelle nostre sedi all’estero».
In questo senso, accanto al presidio dell’all news, con 19 Gr, 18 ore di diretta e 8 approfondimenti sui mercati ogni giorno, il palinsesto di Radio 24 si è arricchito nell’offerta dei contenuti, ma anche nella squadra. In cui entra Giovanni Minoli, volto storico della tv italiana che condurrà Mix 24, programma che già nel nome richiama il successo di Mixer.
Quel programma ha rappresentato un importante momento d’innovazione per la televisione italiana, grazie ai "faccia a faccia". Che rimarranno uno dei plus del programma di Minoli al quale andrà la cloche per due ore, dalle 9 alle 11 dal lunedì al venerdì. In particolare, i faccia a faccia sono previsti ogni lunedì e venerdì durante la prima ora, mentre dal martedì al giovedì durante la stessa prima ora ci sarà Mix 24 - La notizia in 3D su fatti e personaggi del giorno con l’aiuto di due ospiti fissi: Pietrangelo Buttafuoco e Mario Sechi. Nella seconda parte del programma, tutti i giorni, ci sarà Mix 24 - La storia, con il racconto di fatti e personaggi attraverso voci e audio originali. Infine, il programma si completa con Cosa bolle in pentola, una guida ragionata sulla giornata che verrà, e con una chicca finale: una domanda al professor Giorgio Simonelli, esperto del mondo del piccolo schermo su Dov’era il canone ieri sera? «Non ho mai fatto radio e non so come sarà. Mi sento un superstagista. Penso – ha detto – che la migliore presentazione dei programmi sia farli, perché parlarne è facilissimo».
Il nuovo palinsesto segna anche il ritorno, dopo la parentesi politica, di Oscar Giannino, con La Versione di Oscar (dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 17). «La spada ha molte tacche – ha detto – ma è ancora tagliente». Per Radio 24 questo è però anche l’anno del debutto assoluto di un talk show musicale quotidiano: Sound check. Condotto da Gegè Telesforo il programma andrà in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì, dalle 15.20 alle 16 e nella prima settimana si avvarrà della collaborazione di Renzo Arbore. A seguire (dalle 16 alle 16.30) è confermato l’appuntamento con Voi siete qui, di Matteo Caccia, in cui piccole e grandi storie degli ascoltatori saranno raccontate come in un romanzo. Un importante arricchimento è arrivato anche per lo sport, con Pierluigi Pardo che andrà ad affiancarsi a Carlo Genta nel programma Tutti Convocati, dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15.20. A cura della redazione news saranno invece due nuovi programmi di attualità – Effetto Giorno, in onda alle 13 con Simone Spetia ed Effetto notte, in onda alle 21 con Roberta Giordano – che racconteranno in un’ora e con aggiornamenti sui principali avvenimenti della giornata quello che accade in Italia e nel mondo, avvalendosi anche delle inchieste di Daniele Biacchessi. La fascia mattutina sarà completata con Cuore e Denari e Melog. Nel primo caso benessere ed economia saranno al centro del programma in cui, dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 12.30, due voci storiche di Radio 24, Nicoletta Carbone e Debora Rosciani, per la prima volta insieme aiuteranno ad affrontare le scelte della vita di tutti i giorni. A seguire Gianluca Nicoletti, che con Melog alle 12.30 continuerà in «quello che faccio in radio da 30 anni: cercare punti di vista insoliti e non convenzionali per guardare nelle pieghe della realtà». La sera, che si concluderà con Smart City, di Maurizio Melis (20.55-21) è infine affidata a Sebastiano Barisoni con il suo Focus Economia e a La Zanzara del duo Cruciani-Parenzo dalle 18.30 alle 20.55 (programma introdotto durante la presentazione da "Tutto il resto è Noia" di Califano). «Questo – ha detto Napoletano – è un esempio del nuovo nella radio. E di quanto importante sia stato il lavoro di Radio 24».