La Stampa 26/9/2013, 26 settembre 2013
SCORPORO DELLA RETE
La rete telefonica - l’insieme dei cavi e delle centraline che fanno funzionare i nostri telefoni - è di proprietà di Telecom Italia. Da anni si discute dello scorporo: la rete dovrebbe passare a una società terza anche per permettere a tutti i gestori di telefonia di competere liberamente sul mercato italiano. Oggi gli altri gestori, quando passano su una linea di proprietà Telecom, pagano un diritto, per così dire, “di passaggio” all’ex monopolista. Il problema è che per portare la proprietà della rete fuori da Telecom bisogna pagare: la società la valuta in circa 15 miliardi. La soluzione individuata è quella di un intervento della Cassa Depositi e Prestiti. A maggio sembrava che il dossier avesse preso un’accelerata. Telecom ha deliberato il via libera all’esame dello scorporo. Due mesi più tardi, a luglio, la questione è stata sospesa. Ora, con la prospettiva che il controllo del gruppo finisca a Madrid, è tornata d’attualità. In emergenza.