25 settembre 2013
Una ragazza di 19 anni. Residente a Roma, figlia unica di madre italiana e padre cinese, soffriva di depressione
Una ragazza di 19 anni. Residente a Roma, figlia unica di madre italiana e padre cinese, soffriva di depressione. L’altro giorno andò nel parco Fao in via Ruzzante, a San Paolo, posò sotto a un albero una lettera in cui fra l’altro scriveva «io mi sento inadatta alla vita perché è troppo limitata. Io ho tante fantasie che in questa vita non si possono realizzare», poi legò a un ramo la cintura di una valigia, l’altro capo se lo passò attorno al collo, s’arrampicò su un secchio e poi si buttò giù, lasciandosi penzolare. . Il corpo, segnalato al 112 intorno alle 8.20, aveva una corda al collo. Sul posto i Carabinieri della stazione San Paolo e della compagnia Eur, che stanno effettuando i rilievi. IMPICCATA - Dalle prime indagini, si tratterebbe di una ragazza 19enne italo-cinese. La ragazza è stata trovata impiccata ad un albero con delle cinture per valigie intorno al collo. Vicino all’albero è stato trovato anche un secchio su cui la giovane sarebbe salita per poi suicidarsi. Perciò gli investigatori propendono per questa ipotesi ma solo l’autopsia potrà fare luce sulla vicenda. Al momento tutte le ipotesi sono aperte, dal suicidio all’omicidio. Ma sarebbe stata ritrovata una lettera in cui la giovane annunciava il suo intento suicida. La 19enne, a quanto si apprende, soffriva di depressione. 23 settembre 2013 (modifica il 24 settembre 2013) «Io mi sento inadatta alla vita perché è troppo limitata. Io ho tante fantasie che in questa vita non si possono realizzare». È un passaggio della lettera che la 19enne che si è suicidata questa mattina in zona San Paolo, nel PARCO Fao in via Ruzzante, ha lasciato per spiegare le motivazioni del suo gesto. Una lettera contorta, trovata ai piedi dell’albero, in cui la ragazza, figlia unica di madre italiana e padre cinese, si paragona anche a don Chisciotte e parla di quel ‘mal di vivere’ che la opprimeva, al punto di decidere di farla finita. Eppure era una ragazza tranquilla, molto introversa certo, ma tranquilla. Non aveva mai avuto problemi psicologici. I genitori increduli non sanno darsi una spiegazione. Si era appena diplomata e iscritta all’università. Mai una delusione amorosa e neanche mai un ragazzo, almeno non ufficialmente. Questo per i genitori forse era un peso per lei che, comunque, non aveva mai parlato dei suoi sentimenti. Difficile ora spiegarsi questo gesto. I genitori hanno in mente, ora, solo l’ultima immagine della ragazza che esce di casa per incontrarsi con gli amici e non torna più. In serata ha avvisato che avrebbe dormito da un’amica, poi piu’ nulla fino a questa mattina. Al momento, l’ultimo ad avere sentito la 19enne è un amico, che ha raccontato ai Carabinieri della compagnia Eur, che indagano, di aver ricevuto una chiamata ieri sera in cui la giovane gli diceva di trovarsi nel parco di via Ruzzante e che voleva suicidarsi. Ma il ragazzo non ha dato peso a questa storia perché l’aveva ripetuta già tante volte. Senza seguito. Stamattina, pero’, insospettito dalla mancanza di notizie, e’ andato al parco e ha trovato il corpo dell’amica morta con intorno i Carabinieri per i rilievi. Il pm al momento ha disposto sul corpo della giovane solo la perizia tossicologica. (Dire) (Foto La Presse)