C.G., Il Sole 24 Ore 24/9/2013, 24 settembre 2013
NUCCI: «ANCHE IL NOSTRO PAESE USA TECNOLOGIA NARUS»
La tecnologia di sorveglianza e controllo della Narus è in uso anche in Italia. Lo ha detto Antonio Nucci nell’intervistaconcessa a Il Sole 24 Ore tempo addietro. L’ingegnere non è però sceso in dettagli. Si è limitato a dire che, tra i vari clienti pubblici della sua azienda, c’è anche «un ente governativo» italiano.
Un primo acquisto di tecnologia Narus è stato fatto nel nostro Paese «prima del febbraio 2005». Poi ne è seguito almeno un altro: «Abbiamo venduto qualcosa a un cosiddetto system integrator che lo ha installato per il governo italiano».
Nucci ci ha detto di non conoscere quale sia l’utilizzo della tecnologia Narus da parte dell’«ente governativo» italiano: «Quando vendi a un governo non hai la più pallida idea di dove metta le macchine e che cosa ne faccia. Di solito vengono e dicono: «Abbiamo bisogno di X numero di macchine...Noi le spediamo e finisce lì».
Non è detto che lo scopo sia quello di fare sorveglianza elettronica come nel caso della Nsa. «La maggior parte dei prodotti che vendiamo ai governi sono per analisi del traffico. Per sicurezza. Per proteggere i governi da attacchi, proteggere i loro database. Un governo non fa solo sorveglianza anzi, se posso dire la mia, tre quarti del business che facciamo col governo è tutto fuorché sorveglianza».
Sarà, ma durante la rivolta contro Mubarak del 2011, è stato riportato che polizia e servizi egiziani hanno usato macchine Narus per individuare i più pericolosi oppositori del regime. E i militari potrebbero aver fatto lo stesso tre mesi fa contro gli islamisti della Fratellanza Musulmana. Difficile che gli altri clienti governativi di cui ci ha parlato Nucci ne facciano un uso molto diverso. Parliamo infatti di Pakistan e Arabia Saudita. Non esattamente modelli di democrazia.
C.G.