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 2013  settembre 23 Lunedì calendario

DA «REPUBBLICA» A RI-PUBBLICA QUANTI COPIONI SUL GIORNALE CHIC

Ma è Repubblica o Ripub­blica ? Le prestigiose firme dell’autorevole quotidiano incappano con re­golarità in spiacevoli episodi che mettono a repentaglio il prestigio delle firme e l’autore­volezza del quotidiano.
Insomma, manca un grado di giudizio, e dunque vedremo, tuttavia la sentenza d’appello che condanna Roberto Savia­no, e il suo editore (...)
QUELLE FIRME DI «REPUBBLICA» COL VIZIO DELLA SCOPIAZZATURA -
D’allora, la Mondadori, per plagio fa una certa impres­sione. La storia è vecchia, ini­ziò nel 2008. Alcuni passaggi del bestseller mondiale Go­morra sarebbero copiati da ar­ticoli pubblicati da testate lo­cali come Cronache di Napoli e Corriere di Caserta . Il quoti­diano Libero , a suo tempo, pubblicò fianco a fianco i pas­si «incriminati» e la presunta fonte. Chi volesse farsi un’idea precisa non ha che da fare un salto in emeroteca. I magistrati, per ora, se la sono fatta. Saviano ha replicato su
Facebook : «Neanche due pagi­ne su un totale di 331. Ricorre­rò in Cassazione. Anche se si tratta dello 0,6% del mio libro non voglio che nulla mi leghi a questi giornali». In attesa del verdetto decisivo, Roberto do­vrà sbrigare un’altra pratica. Lo skipper francese Jean Luc Capelle, un passato in Formu­la 1 con Alain Prost, lo ha de­nunciato per diffamazione, chiedendo anche il sequestro del libro ZeroZeroZero (Feltri­nelli). In un capitolo si raccon­ta la vicenda della imbarcazio­ne Sheldan, affittata dall’in­consapevole Capelle (mai cita­to da Saviano) a clienti poi bloccati con un carico di dro­ga.
A Corrado Augias è bastata una sola pagina su 270 per rovi­narsi la reputazione presso chiunque abbia un minimo di rispetto per la cultura. Era il 2009. Disputa su Dio e dintorni (Mondadori), saggio vergato a quattro mani con Vito Mancu­so, spopolava nella top ten. Sal­tò fuori, sul Foglio e su Libero, che le dotte conclusioni di Au­gias sull’esistenza del Padre­terno, affidate alla pagina 246, erano uguali parola per parola all’apertura de La Creazione (Adelphi), opera di Edward O. Wilson, il più noto biologo vi­vente, considerato l’erede di Charles Darwin. In pratica la summa dell’Augias-pensiero in materia di fede non era fari­na del sacco di... Augias. Il con­fronto è comico. Augias copia e incolla senza citare la fonte nonostante il volume includa una bibliografia di 90 titoli. Per mascherare il «prestito» opera alcuni ritocchi esilaran­ti, inventariati da Miska Rugge­ri su Libero . Un punto e virgola al posto di un punto. «Globo» invece di «Terra». «Lei e io» di­venta «Io e Lei». «Non credo» sostituisce un secco «no». Ec­co il commento di Vito Mancu­so, estraneo alla vicenda poi­ché ogni autore curava la pro­pria sezione: «Sono amareg­giato, completamente sbalor­dito. Non so cosa dirà Augias ma il fatto è innegabile: le pagi­ne sono sotto gli occhi di tutti» (intervista di Francesco Borgo­novo, sempre su Libero ).
Comunque Umberto Galim­berti, autentico re del plagio, maestro della citazione man­cata, virtuoso delle virgolette saltate, resta inarrivabile, co­me ha documentato Matteo Sacchi sul Giornale . Il profes­sore ordi­nario di Filosofia mo­rale è addirittura andato in cat­tedra presentando, tra gli altri, due libri (Invito al pensiero di Heidegger , Mursia e Gli equivo­ci dell’anima , Feltrinelli) in cui saccheggiava Guido Zinga­ri e Salvatore Natoli. Conse­guenze? Una sanzione del­l’ateneo veneziano di Ca’ Fo­scari senza ricadute pratiche. Galimberti però riusciva an­che a ripescare i suoi vecchi ar­ticoli, usciti sul Sole 24 Ore , e farseli stampare, con qualche modesta modifica, da Repub­blica (o Ripubblica ). Mago del riciclo e anche dell’auto-rici­clo. Conseguenze? Un breve esilio dal tempio dei radical chic.
Non c’era da stupirsi, quin­di, quando l’anno scorso il cor­rispondente da Pechino, Giampaolo Visetti, fu accusa­to di aver clonato, nei suoi vi­deo- editoriali, gli articoli del collega Antonio Talia del­l’agenzia Agi China. La storia fu raccontata dal quotidiano il Foglio. Visetti offrì una spiega­zione: la fonte era sempre cita­ta. Ma in fase di montaggio ve­niva purtroppo tagliata. Ogni volta. Cose che capitano solo a Ripubblica .