Il Sole 24 Ore 20/9/2013, 20 settembre 2013
PER JP MORGAN UN MEA CULPA FORZATO
La multa è salata, ma non quanto il mea culpa forzato. Jp Morgan dovrà pagare 920 milioni di dollari alle autorità americane e britanniche, poca cosa rispetto alle perdite di 6,2 miliardi sui derivati che hanno portato all’indagine. La svolta è che la maggiore banca Usa ha ammesso le sue numerose colpe, dalla mancanza di controlli sui trader alle carenze di corporate governance. È una vittoria per la Securities and Exchange Commission, che ha optato per la linea dura e volta pagina dopo oltre due decenni in cui le indagini si sono risolte con la mera imposizione di multe, mentre le banche coinvolte se la sono sempre cavata senza ammettere e senza negare le proprie responsabilità. Un escamotage per tutelare la reputazione ma anche per bloccare possibili azioni legali.
Il mea culpa ufficiale di Jp Morgan apre quindi un nuovo capitolo nei rapporti tra banche e autorità di controllo, ma schiude anche la porta a possibili cause da parte degli investitori.