Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Mario Moretti Polegato sceglie ancora una volta la strada del rafforzamento a monte della quotata Geox, visto che il patrimonio netto è salito ad oltre 570 milioni di euro. L’assemblea della Lir, cassaforte di famiglia che Moretti Polegato controlla assieme al figlio Enrico, ha infatti deciso di riportare interamente a nuovo l’utile civilistico di 25,7 milioni di euro registrato nel 2012, in flessione dai 37 milioni dell’esercizio precedente.
Il calo del profitto è dovuto al minore dividendo incassato da Geox, sceso da 33,1 a 29,4 milioni; mentre il risultato della gestione immobiliare è schizzato da 26,1 a 290,5 milioni come effetto della fusione nella holding di Treviso Iniziative Due e Ca’ d’Oro 5.
Oltre al 70,9% in Geox e al controllo di Diadora, infatti, la cassaforte dei Polegato detiene Domicapital, holding di real estate che si occupa della gestione di immobili strumentali, molti dei quali locati ai due marchi di abbigliamento sportivo di proprietà. Il totale dell’attivo di Lir è salito da 547,8 a 577,7 milioni e la holding ha dimezzato i finanziamenti verso le controllate da 81,2 a 40 milioni rispetto ai 57,4 milioni del 2010, quasi tutti erogati a Domicapital.
Nel portafoglio di Polegato la liquidità è salita da 279,1 a 338,2 milioni grazie all’incasso derivante da alcuni titoli di stato giunti a scadenza così che le attività finanziarie sono diminuite come controvalore da 52,1 a 15,3 milioni, tutti costituiti da obbligazioni bancarie italiane. Portando a nuovo il profitto la cassaforte dei Polegato, che peraltro ha zero debiti verso banche, vede il patrimonio netto salire dai 544,4 milioni del 2011 a 570,3 milioni. Nel portafoglio della holding del patron di Geox c’è anche una piccola quota di Veneto Banca, del valore di 1,3 milioni. Il consolidato 2012 di Lir, già noto, s’è chiuso con un utile sceso a 6,4 milioni dai 35,5 milioni dell’anno prima e ricavi in flessione da 969,4 a 890,7 milioni.

ANDREA GIACOBINO