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 2013  settembre 16 Lunedì calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - LA ROTAZIONE DELLA CONCORDIA


Dopo 7 ore e mezzo dall’avvio delle operazioni, la Costa Concordia ha ruotato di circa 10 gradi e il relitto è completamente staccato dalle rocce su cui si era appoggiato affondando. Sono in corso, davanti all’isola del Giglio, le manovre per raddrizzare la nave da crociera naufragata il 13 gennaio 2012. L’operazione, detta parbuckling, ha consentito (fino alle 18 di lunedì) di far emergere una parte della nave alta circa quattro metri.
Il relitto della Concordia sarà sollevato completamente entro l’alba di martedì: così riferisce Sergio Girotto, responsabile della procedura per la Micoperi, parlando dell’andamento dei lavori e spiegando che ci sono stati «dei ritardi fisiologici»: «Siamo soddisfatti - ha aggiunto - anche se si allungano i tempi». La parte emersa si distingue nettamente da quella che era già fuori dal fatto che è arrugginita. Si cerca anche di recuperare i due corpi dispersi di Maria Grazia Trecarichi e Russel Rebello, morti durante il naufragio.
ALLERTA METEO IN SERATA- «Pensavamo che ci volessero 12 ore, ma se anche ne servono 15 o 18 l’obiettivo è fare bene. Non ci sentiamo in ritardo, siamo contenti di come le cose stanno andando» fa il punto a metà pomeriggio il responsabile del progetto di rimozione della Concordia per la Costa Crociere, Franco Porcellacchia. Che aggiunge: «Non abbiamo evidenza di sversamenti in mare. Meglio di così non potrebbe andare». Intanto, un avviso meteo della Protezione civile, annuncia per lunedì seta l’arrivo di venti forti con raffiche di burrasca sul Tirreno, a cominciare dalla Sardegna, in estensione a Toscana, Lazio e Campania, in particolare sui settori costieri. Si prevedono mareggiate lungo le coste esposte. Il responsabile di Costa Crociere rassicura anche su un eventuale peggioramento del meteo: «Un metro e mezzo d’onda e venti nodi sono accettabili, perciò non ci aspettiamo particolari problemi dal deterioramento delle condizioni meteo, che stiamo comunque tenendo sotto continuo monitoraggio». «Le condizioni meteo e il buio non ci preoccupano» conferma Sergio Girotto, il responsabile del progetto per il consorzio incaricato della rimozione, Micoperi.
LA PARTITA NON È FINITA - Nel corso delle operazioni di parbuckling si è registrata una «significativa deformazione della fiancata di dritta», ha spiegato invece nella mattinata il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. Una conferma, aggiunge, «che l’operazione andava fatta il prima possibile». Gabrielli ha poi ricordato che «La partita non è finita, gli imprevisti possono verificarsi anche nel tratto terminale». Nel tardo pomeriggio, poi, le operazioni si sono interrotte per poco meno di un’ora e si è reso necessario l’intervento dei tecnici per far scorrere quattro cavi non più in tensione: «I tecnici si sono arrampicati sui cassoni - spiega in conferenza stampa l’ingegnere Franco Porcellacchia - Si tratta di un intervento previsto per far sì che i cavi scivolassero lungo i cassoni, per il resto tutto procede. La nave reagisce bene e la rotazione è regolare». Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli annuncia che si «andrà avanti a oltranza tutta la notte» e, alle domande dei cronisti su possibili altre problematiche, ribatte: «Invece di dire "bravi" che vi siete premuniti dite: perché non avete calcolato anche la sfiga? É la logica di questo Paese». «I tecnici che si sono calati erano pronti ad intervenire - sottolinea Gabrielli - la partita non è finita come ho già detto, ma la strada è ancora abbastanza impegnativa, domani avremo finito, ma mettermi qua a fare lo spulcio delle situazioni previste nei piani, non è utile. Il problema che si è presentato è stato risolto».
MINISTRO ORLANDO: «STOP A POLEMICHE» - In serata, lunedì, è arrivato al Giglio il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando che ha commentato: «Basta polemiche, è come se si trattasse di una operazione a cuore aperto - ha detto il ministro - Sono state prese tutte le misure precauzionali e si sono mobilitate le migliori forze del Paese, si tratta di una operazione oggettivamente difficile ma sta riuscendo».
36 CAVI DI ACCIAIO - La Concordia è imbragata con 36 cavi di acciaio con un tiro iniziale di 60 tonnellate. Ogni incremento di tiro equivale a circa 10 tonnellate. Ogni movimento è monitorato con le apparecchiature e per mezzo di telecamere subacquee. Per riportare in piedi lo scafo i cavi devono essere tirati di circa 21 metri, 3,5 metri per ogni ora in modo da effettuare un’azione costante ma non pericolosa per la struttura della nave. Per ruotare la Concordia i tecnici hanno posizionato sei piattaforme marine, di cui le tre maggiori misurano 15 metri per cinque, sorrette da 21 pali di 1.6 metri di diametro, fissati alla roccia ad una profondità di 9 metri, che assieme ai sacchi di una speciale malta cementizia (da recuperare ad operazioni ultimate) saranno il nuovo letto della nave. I martinetti idraulici collegati alle catene di acciaio sono utilizzati per «tirare» lo scafo da due lati. Tutte le operazioni avvengono da remoto, per motivi di sicurezza.
Le operazioni di rotazione della Concordia Le operazioni di rotazione della Concordia Le operazioni di rotazione della Concordia Le operazioni di rotazione della Concordia Le operazioni di rotazione della Concordia Le operazioni di rotazione della Concordia
PRELIEVI OGNI ORA - L’Agenzia regionale di Protezione Ambientale Arpat toscana effettua, da terra, prelievi di acqua ogni ora per controllare eventuali forme di inquinamento dovute al recupero. A seguito delle operazioni di raddrizzamento della nave potrebbero esservi delle fuoriuscite di materiali inquinanti (detergenti, saponi, combustibile, oli). Oltre ai rilevamenti dalla costa sono in corso, poi, altri monitoraggi a circa 100 metri dallo scafo in condizioni di sottovento, mentre la nave oceanografica «Poseidon» si occupa dell’acqua al largo.
«Credo che ci siano tutte le condizioni per una richiesta di danni ambientali» dice il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, a margine di un incontro in Bocconi a Milano, sulla possibilità che il dicastero, dopo aver accertato i danni provocati dal naufragio della Concordia, avanzi una richiesta di risarcimento nei confronti della Costa.
SCHETTINO CHIUSO IN CASA- Francesco Schettino, il comandante della Concordia, è chiuso nella sua casa a Meta di Sorrento (Napoli). Studia le carte del processo con i suoi avvocati e non risponde né al telefono né agli amici. «Non parla neppure con me», ha riferito Carlo Sassi, ex sindaco della cittadina della Penisola sorrentina e suo portavoce e strenuo difensore al momento del disastro. «Sono mesi - aggiunge Sassi - che non lo sento. Non mi chiama, non si è fatto più sentire». Alla domanda di quale possa essere il motivo di questo drastico cambiamento, Sassi dice «che forse è la nuova linea difensiva dell’ultimo avvocato. Sa - conclude - ne ha cambiati in questi mesi».
DE FALCO - «Mi piace vedere che le energie degli attori in gioco, pubblico e privato, quando si integrano, danno i risultati sperati» commenta il comandante Gregorio De Falco, che la notte del 13 gennaio 2012 coordinava i soccorsi dalla capitaneria di porto di Livorno e che nelle fasi più concitate fu protagonista anche di perentori contatti telefonici con il comandante Schettino. «Se anche all’epoca - aggiunge De Falco - non fossero venuti a mancare i dovuti apporti degli altri attori coinvolti saremmo sicuramente riusciti a salvare tutti...». Pure in questa giornata, nelle ore del recupero del relitto, De Falco è alla centrale operativa della Capitaneria di Porto di Livorno, dove segue l’operazione. «Questa dimostrazione di capacità tecnica ed organizzativa che stiamo offrendo alla pubblica opinione mondiale riscatta l’immagine di un’Italia approssimativa e cialtrona e mi inorgoglisce profondamente», conclude.

FRANCE PRESS E LA REPUTAZIONE ITALIANA
Questo è l’inviato della France Press che parla di reputazione

Avec le redressement du Concordia, l’Italie "joue sa reputation" (commentateurs) (PAPIER D’ANGLE)
Par Michele LERIDON
ROME, 16 sept 2013 (AFP) - Vingt mois apres le drame du Concordia, la prouesse technologique inedite que constitue le redressement de l’epave est une chance pour l’Italie en crise de "sauver sa reputation", estiment les commentateurs italiens.
"L’Italie joue sa reputation avec le Concordia", titrait en une lundi le Fatto quotidiano (gauche). "Sur ce morceau de rocher, au milieu de la mer Tyrrhenienne se joue ce qui reste de la reputation et de la credibilite" du pays, estimait son editorialiste Enrico Fierro.
Chacun a encore en memoire la tragi-comedie du 13 janvier 2012 qui a coute la vie a 32 personnes: la reverence ratee ("inchino") du paquebot venu parader toutes lumieres allumees trop pres de la cote, les photos du capitaine Francesco Schettino, bronze et cheveux gomines, sirotant du champagne avec des passagers, et surtout son echange avec un garde-cote qui lui intime l’ordre de remonter a bord du navire, abandonne par le commandant alors que les secours se poursuivent...
"Le naufrage du Giglio a ete un monument a la stupidite humaine. Peut-etre qu’aujourd’hui peut commencer une histoire nouvelle et differente", veut croire Marco Imarisio du Corriere della Sera.
Pour lui, l’enorme operation de redressement du Concordia, d’une ampleur et d’une complexite inedites, qui se deroule sous les yeux de plus de 400 journalistes du monde entier, constitue une forme de "rachat" possible.
Le chantier, autour duquel se sont affaires pendant 20 mois les meilleurs experts internationaux, peut, a ses yeux, changer "l’image de l’Italie".
Meme echo chez Tito Boeri, un economiste qui signe un editorial dans Repubblica sur "la metaphore du naufrage". Certes, il juge que l’affaire du Concordia a ete "surexploitee, surtout par la presse etrangere, comme metaphore du declin de notre pays".
"C’est une comparaison humiliante et, par bien des aspects, injuste", proteste-t-il, tout en la jugeant "utile si l’on pense aux defis" qui se presentent a l’Italie.
Il file a son tour la metaphore, jugeant que "si tout se passe bien", le navire redresse pourra etre remorque loin du port dans quelques mois. Et qu’en parallele "si tout se passe bien", "l’economie italienne cessera de couler et reprendra son chemin, entrainee par les exportations". A condition, estime-t-il, que le gouvernement Letta "trouve rapidement un signal de changement", faute de quoi il risque lui aussi de partir a la casse, comme l’ex-palace flottant.
"Qui gagnera la partie?", s’interroge Enrico Fierro. "L’Italie brouillonne, approximative, fanfaronne, temeraire a la limite du ridicule" ou "l’Italie qui +remonte a bord+, se bat avec la force de ses capacites techniques, de ses sacrifices, et a aussi l’humilite de se faire aider par des competences internationales" ?
De fait, tous soulignent l’apport des equipes etrangeres dans cette gigantesque operation menee par un expert en sauvetage sud-africain, Nick Sloane, a la tete d’une equipe de 500 personnes de 26 nationalites differentes.
Mais aussi l’implication de l’Italien Franco Gabrielli, chef de la protection civile et commissaire du gouvernement sur ce projet, qui a souligne le "bon travail" des institutions italiennes, alors qu’"on parle souvent mal du service public".
Une de ses declarations dimanche a particulierement retenu l’attention dans la peninsule. "Si ca ne se passe pas bien, j’en assumerai la responsabilite", a-t-il dit.
Cette phrase prend un relief particulier a Rome ou la classe politique est engagee depuis des semaines dans des querelles byzantines autour de l’eventuelle exclusion du Senat de l’ex-chef du gouvernement Silvio Berlusconi. Dans toute autre democratie occidentale, un elu condamne de maniere definitive a une peine de prison aurait demissionne depuis longtemps : la encore une situation inedite ou la reputation de l’Italie est en jeu.

REPUBBLICA.IT

ISOLA DEL GIGLIO - L’enorme relitto giace su un fianco, ’imbragato’ con 36 cavi di acciaio con un tiro iniziale di 60 tonnellate. Oggi è il giorno per alzare la nave, prima di portarla via, forse a Piombino. E’ il giorno per raddrizzare le cose. L’inizio delle operazioni per la rotazione della Costa Concordia sono slittate di tre ore a causa del temporale che stanotte ha colpito l’isola del Giglio (FOTO).

All’alba erano già tutti pronti, centinaia di giornalisti, curiosi, cittadini. I lavori sono partiti solo alle 9 e il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha dovuto spiegare i motivi e tranquillizzare: "Nessun tipo di modifica dell’iter. Tutto procede secondo le previsioni, il ritardo è dovuto a un problema oggettivo. Il nostro compagno di strada in questi frangenti è il tempo. Un temporale come quello di stanotte sulle isole non si poteva prevedere".

VIDEO Parbuckling / Animazione / Siti esteri / Timeline

I tempi. "Il relitto della Concordia sarà in piedi entro l’alba di domani", ha detto Sergio Girotto, responsabile della procedura per la Micoperi parlando dell’andamento dei lavori e spiegando che ci sono stati "dei ritardi fisiologici". Alle 18 la parte della nave emersa dall’acqua dall’inizio delle operazioni era alta circa 4 metri. Le operazioni devono seguire tempi precisi (VIDEO). Per riportare in piedi lo scafo i cavi dovranno essere tirati circa 21 metri, 3,5 metri per ogni ora in modo da effettuare un’azione costante, ma non pericolosa per la struttura della nave. Che è grande quasi come 100 aerei boeing, 290,2 metri di lunghezza per 35,5 metri di larghezza, in ’navigazione’. Solo per realizzare le strutture del cantiere costruito in questi mesi attorno al relitto sono state impiegate più di 30mila tonnellate di acciaio, pari a quattro volte il peso della torre Eiffel a Parigi. Questo ha dato lavoro, ha spiegato l’ingegner Girotto della Titan Micoperi, a 150 aziende italiane: Fincantieri in testa. I primi ordini sono partiti due mesi dopo il naufragio.

Dopo le prime tre ore di operazione la nave si è inclinata in modo da rendere visibili i segni lasciati dal mare e anche di rilevare una "deformazione importante" della fiancata, ha spiegato Gabrielli (VIDEO). "Al momento non è finito in mare nulla di inquinante e di impattante - ha aggiunto -. Ma siamo solo all’inizio, mentre sversamenti in mare ce li aspettiamo per le prossime ore. L’importante è essere pronti, come lo siamo, a bonificare le aree".

Danni ambientali. Nel corso dell’operazione di rotazione della Concordia, è possibile che ci sia il rilascio di gas prodotti dalla decomposizione dei materiali organici ma al momento non sono stati superati i limiti di emissioni nell’atmosfera. Nel pomeriggio il responsabile del progetto di rimozione della Concordia per Costa Crociere, Franco Porcellacchia, ha spiegato che "non risultano sversamenti in mare". "L’emissione di H2s, cioè di gas prodotti dalla decomposizione di materiale organico è una possibilità - ha detto Girotto -. In ogni caso, abbiamo un controllo costante delle emissioni nell’atmosfera dal quale, al momento, non risulta alcun superamento dei limiti (VIDEO)’’. Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ritiene che "ci siano tutte le condizioni" per un’eventuale richiesta di risarcimento, da parte del governo, dei danni ambientali provocati dal naufragio.

De Falco: "Se solo allora ci fossero state tutte queste energie". La sua voce la notte del 13 gennaio 2012 colpì tutti. Quel "Vada a bordo" detto a Schettino. Oggi il comandante Gregorio De Falco sta seguendo le fasi del recupero dalla centrale operativa della Capitaneria di Porto di Livorno. "Mi piace vedere che le energie degli attori in gioco pubblico e privati, quando si integrano, danno i risultati sperati", ha commentato. "Se anche all’epoca - ha concluso De Falco - non fossero venuti a mancare i dovuti apporti degli altri attori coinvolti saremmo sicuramente riusciti a salvare tutti".

Il processo riprenderà il 23 settembre. Il processo a carico di Francesco Schettino, unico imputato dopo il patteggiamento degli altri indagati, riprenderà il 23 settembre. Il comandante sarà in aula per la ripresa dei lavori. La prima settimana di lavori sarà dedicata ad un confronto tra i periti della difesa e della procura sulla necessità di svolgere ulteriori accertamenti tecnici. I difensori di Schettino, infatti, hanno chiesto al giudice Giovanni Puliatti di svolgere nuove perizie. La procura si è opposta chiedendo di sentire in aula oltre 350 persone. La sentenza per Schettino, che rischia oltre 20 anni di carcere, potrebbe arrivare entro la prossima estate.

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Orlando: "Finora nessun impatto ecologico dalle operazioni". "C’è stato un monitoraggio delle acque, e ad oggi la qualità dell’acqua è assolutamente immutata rispetto all’inizio delle operazioni. C’è qualche oggetto che galleggia, ma sino a questo momento, dal punto di vista ambientale, non c’è stato nessun effetto negativo dell’operazione". Lo dice Andrea Orlando, ministro dell’Ambiente
da Valeria Pini 20.43
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All’alba il meteo peggiora: le cartine
da Valeria Pini 20.36
Orlando: "E’ come un’operazione a cuore aperto".Non metterei l’attenzione sull’ora in Più o l’ora in meno: questa è come un’operazione a cuore aperto, se serve mezzora in più è mezzora spesa bene. Credo che il problema fondamentale sia arrivare in fondo e che l’operazione vada a buon fine". Lo dice Andrea Orlando, ministro dell’Ambiente, parlando con la stampa al Giglio, in diretta su Sky tg24.
da Valeria Pini 20.30

Un dettaglio della murata riemersa
da Valeria Pini


da Valeria Pini 20.11
"Acqua intorno a relitto è trasparente". "L’acqua intorno alla Concordia è ancora trasparente". Lo afferma Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio per il recupero, appena rientrata da un sopralluogo intorno alla Concordia e ad una visita sul Polluce, la chiatta che ospita la sala controllo. "L’operazione di parbuckling - spiega - prosegue forse con più lentezza rispetto a quanto previsto, ma comunque con regolarità. La parte del relitto che sta emergendo - aggiunge - appare alla vista fortemente deteriorata. Quando siamo arrivati sul posto tuttavia il problema dello scorrimento dei quattro cavi era già stato superato e il tensionamento ripreso".
da Valeria Pini 20.03
da Valeria Pini 19.56
Gabrielli: Cercheremo di garantire transito traghetti Nonostante la prosecuzione delle operazioni di rotazione della Costa Concordia, "domani mattina, salvo situazioni assolutamente impreviste cercheremo comunque di garantire l’uscita del traghetto delle sei per non creare troppi disagi ai pendolari con la terraferma residenti al Giglio". Lo ha detto il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, spiegando di voler ripristinare, nei limiti del possibile, la normale transitabilità dello specchio di mare.
da Valeria Pini 19.52
Concordia:tra sette giorni torna processo SchettinoAd una settimana esatta dal
parbuckling della Costa Concordia, lunedì 23, si tornerà in aula per il processo all’unico imputato, il comandante Francesco Schettino. Con la ripresa del processo, nel quale hanno già patteggiato cinque ex coimputati di Schettino (la pena più alta 2 anni e 10 mesi), si entrerà nel vivo del processo per il naufragio costato 32 vittime
da Valeria Pini 19.46
Gabrielli: "Attendiamo Orlando ma non so il timing""Il ministro" dell’Ambiente Andrea Orlando "con la correttezza che lo contraddistingue ha telefonato e ci siamo confrontati sulla situazione. Io ho detto che lo aspettiamo con molto piacere. Arriverà più tardi ma non conosco il timing". Così il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, rispondendo, in sala stampa, a una domanda dei cronisti sull’arrivo del ministro Orlando nell’isola del Giglio
da Valeria Pini 19.45
Il prossimo obiettivo della rotazione. Il "grado 24" della rotazione sarà "il prossimo punto interessante" dell’operazione, spiega Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione della ’Concordia’ per Costa Crociere, "perchè ci pemetterà di non usare più le funi ma la zavorra, per completare la rotazione".
da Valeria Pini 19.43
Due navi Castalia in campo in caso di inquinamento Alle operazioni di parbuckling della
nave Costa Concordia sta partecipando anche il consorzio Castalia, per conto del ministero dell’Ambiente, che ha inviato a Porto Santo Stefano due navi equipaggiate e pronte a intervenire in caso di inquinamento in mare. Lo rende noto la società consortile costituita nel 1987, che assicura in regime di convenzione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, i servizi antinquinamento per la salvaguardia delle coste e dei mari Italiani.
da Valeria Pini 19.30
Gabrielli: "La partita non è chiusa". "I primi passaggi sono andati bene, ma la partita non è chiusa, la strada è ancora abbastanza impegnativa. Quando domani avremo concluso potremo dire di aver concluso, ma le difficoltà ci sono. Le operazioni proseguiranno per tutta la notte", ha detto il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli
da Valeria Pini 19.23
Gabrielli, chiedere prevedere sfiga è logica Paese"Invece di dire ’bravi che vi siete premuniti’ dite: ’perché non avete calcolato anche la sfiga?’ è la logica di questo Paese". Lo ha detto il capo della protezione civile Franco Gabrielli rispondendo ai giornalisti riguardo un inconveniente avvenuto durante l’operazione di rotazione, risolto dai tecnici al lavoro sulla Concordia.
da Valeria Pini 19.21
Porcellacchia: "La rotazione è uniforme". "La nave sta reagendo nel migliore dei
Modi, la rotazione è uniforme. La nave si muove come se fosse tutta una cosa solida" dice franco porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione della ’concordia’ per Costa Crociere, durante la conferenza stampa sull’aggiornamento dei lavori in corso all’isola del giglio, in diretta su Sky Tg24.
da Valeria Pini 19.21
Gabrielli risponde ai giornalisti. " Va trovato per forza problema?"" Va trovato per forza problema?", ha detto Gabrielli, rispondendo alle domande dei giornalisti. Ha parlato di "un intoppo" che ha rallentato il lavoro. "Cerchiamo di concludere" l’operazione quanto prima
da Valeria Pini 19.18
Gabrielli: "Finiremo all’alba". Gabrielli ha detto che il lavoro finirà all’alba
da Valeria Pini 19.17
Gabrielli: "Lavoreremo tutta la notte". "Lavoreremo tutta la notte". Lo ha confermato Franco Gabrielli, capo del dipartimento della protezione civile, in conferenza stampa all’Isola del Gigli
da Valeria Pini 19.14
Finora rotazione di quasi 13 gradiFino a questo momento la Costa concordia ha effettuato una rotazione di quasi 13 gradi. Lo ha detto l’avvocato franco porcellacchia, responsabile del progetto per costa concordia. "Adesso - ha aggiunto - il prossimo aggiornamento rilevante sarà quando raggiungeremo i 24 gradi".
da Valeria Pini 19.11
da Valeria Pini 19.05
Concordia: tecnici, relitto in piedi entro l’albaIl relitto della Concordia sarà in piedi entro l’alba di domani. Lo ha detto Sergio Girotto, responsabile della procedura per la Micoperi parlando dell’andamento dei lavori e spiegando che ci sono stati "dei ritardi fisiologici. Siamo soddisfatti - ha aggiunto - anche se si allungano i tempi. Ci aspettiamo ancora sei, sette ore di tiro poi inizierà l’allagamento dei cassoni. Potrebbe essere anche molto veloce, potrebbe durare anche un’ora, ma non credo che lo sarà. Vogliamo che il relitto si appoggi gradualmente sulla superficie che abbiamo predisposto".
da Valeria Pini 18.55
da Valeria Pini 18.48
Ispra, sono state prese tutte le precauzioni. "Sono state prese tutte le precauzioni, il monitoraggio è continuo". Lo ha detto oggi a Pisa, Bernardo De Bernardinis, presidente dell’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, a margine del nono forum nazionale delle Geoscienze, parlando della rotazione della Costa Concordia.
da Valeria Pini 18.46
Concordia:fratello disperso,vorrei posto per pregarlo. enti mesi dopo, Kevin Rebello aspetta ancora di ritrovare i resti di suo fratello Russel, uno dei due dispersi della Concordia. Kevin segue le fasi della rotazione del relitto dalla tv. Arriverà al Giglio domani. Anche Elio Vincenzi, il marito dell’altra dispersa, Maria Grazia, farà così. "Sono a Roma - spiega Kevin -. Avrei voluto esserci, ma oggi i traghetti per il Giglio non partono e arrivare nei giorni scorsi per me sarebbe stato impossibile".
da Valeria Pini 18.42

SPUNTA UN GRAFFITO DALLO SCAFO: SUBITO CANCELLATO / GUARDA TUTTE LE FOTO
da Alessio Sgherza 18.32

COS’E’ IL PARBUCKLING

Il parbuckling, cioè il raddrizzamento della nave, è un termine che
deriva dai sistemi utilizzati nell’Ottocento per far rotolare i barili
attraverso l’applicazione di una doppia corda...

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da Alessio Sgherza 18.19
">Gabrielli: "Slittamento non è un problema"
da Repubblica (1) 17.58
Già emersi 4 metri del relitto
E’ alta circa 4 metri, finora, la parte di Concordia emersa dall’acqua dall’inizio delle operazioni di rotazione. E’ il calcolo ’a occhio’ che fanno i tecnici. Gli esperti spiegano comunque che non si tratta di un criterio di valutazione rigoroso, perché durante l’operazione la nave subisce delle deformazioni. Il criterio scientifico per valutare l’avanzamento dei lavori è quello dei gradi: al momento sono 11.
da Repubblica (1) 17.56
COSTA CONCORDIA: L’IRONIA DELLA RETE 2


Dario Campagna
@darcampagna
Giornalisti, #Giglio e #Concordia . pic.twitter.com/SfTWQ4B5da
Sep. 16, 2013
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Laura Grammatico
@Ellelali
Scoop: ecco Gabrielli mentre coordina le operazioni per la #rotazione della #Concordia #Giglio #Costa _Concordia pic.twitter.com/82u6N6r6yU
Sep. 16, 2013
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da Repubblica (1) 17.43
Girotto: "Dopo la rotazione la nave emergerà di 20 metri"
"La nave - ha spiegato l’ingegnere Sergio Girotto - al termine di questa fase poggerà su falso fondale a circa 30 metri di profondità. Quindi la nave, che è alta circa 54 metri, sporgerà all’esterno di un pò più di venti metri e si vedrà dunque meno di quanto non si veda attualmente".
da Repubblica (1) 17.25
Protezione Civile: "Nessuna traccia dei due dispersi"
"Al momento non abbiamo nessuna evidenza per quanto riguarda le persone disperse". Lo ha detto Fabrizio Curcio della protezione civile, a chi gli chiedeva se siano state trovate tracce dei corpi di Russel Rebello e Maria Grazia Tricarico.
da Repubblica (1) 17.15
Sopravvissuto: "Guardare fa male ma voglio farlo"
"Mia moglie si è arrabbiata con me e mi ha detto ’basta con questa nave’, ma io preferisco guardare": Umberto Trotti ha vissuto con emozione le operazioni di rotazione Concordia in corso all’isola del Giglio con la quale naufragò insieme alla moglie e ai figli piccoli. Immagini che invece la moglie non vuole proprio seguire. "Vedere quella striscia di ruggine sulla nave che si alza è bruttissimo, fa veramente male e fa ricordare i momenti del naufragio".
da Repubblica (1) 17.06
17.03
TwitterAlfredoToDay @AlfredoToDay

Immagine presa da Panoramio di un utente russo.
E’ datata il 14 gennaio 2012
#Concordia #Costaconcordia #giglio http://pbs.twimg.com/media/BUSvUO4CIAIPoH8.jpg
De Falco: "Oggi riscattiamo l’immagine cialtrona dell’Italia"
"Questa dimostrazione di capacità tecnica ed organizzativa che stiamo offrendo alla pubblica opinione mondiale riscatta l’immagine di un’Italia approssimativa e cialtrona e mi inorgoglisce profondamente": a dirlo è il capitano Gregorio Del Falco.
da Repubblica (1) 16.59
16.55
TwitterDoSouth.com @Do_South

Before the #CostaConcordia tragedy Isola del #Giglio was know for its Roman Villas and beautiful beaches. http://pbs.twimg.com/media/BUSq3o1CcAAqBFV.jpg
Girotto: "Un metro e mezzo d’onda e 20 nodi di vento sono accettabili"
"Continueremo anche con un peggioramento delle condizioni meteo, per quel che possiamo aspettarci, e anche senza luce". Lo dice il project manager della Micoperi, Sergio Girotto, dando conto dell’avanzamento del parbuckling della ’Concordia’.
da Repubblica (1) 16.47
16.41
Twittermichelebocci @michelebocci1
Conferenza stampa: non risultano sversamenti in mare di liquidi contenuti nella #Concordia
16.40
Twitteriltempolastoria @iltempolastoria

#lavori in #corso . L’#Italia dalle larghe intese alla recupero della #concordia #italy #giglio … instagram.com/p/eUhO7lHXXp/
Girotto: "Raggiunti i 10 gradi"
"Abbiamo effettuato 10 gradi di rotazione". Lo ha annunciato il responsabile del progetto di parbuckling della Costa Concordia per Micoperi, Sergio Girotto. "La tensione - ha aggiunto - come ci aspettavamo tende a diminuire. Siamo in fase di routine di tiro e verifica. Rimane - ha concluso - altrettanta strada da fare".
da Repubblica (1) 16.35