Marco Belpoliti, La Stampa 16/9/2013, 16 settembre 2013
È TEMPO DI MOBIL HOME
È TEMPO DI MOBIL HOME–
Questa è stata l’estate delle Mobil Home. Le case trasportabili, o static caravan, come le chiamano gli anglosassoni, hanno preso il posto delle tradizionali roulotte nei campeggi. Di quest’ultime se ne vedono infatti sempre meno, oppure si sono trasformate in Mobil Home con aggiunte di verande, superfetazioni in legno o materiale plastico. In molti campeggi le roulotte, per definizioni mobili, sono ora stanziali; in particolare lungo i laghi italiani queste abitazioni nomadi sono diventate fisse: tante piccole casette composte dalla roulotte vera e propria, destinata alla notte, e una parte costruita, per il giorno, con sala pranzo, salotto, living. Ci sono interi campeggi composti di queste case provvisorie diventate stabili.
Le Mobil Home sono un frutto della cultura abitativa americana; appaiono negli Stati Uniti negli Anni Cinquanta, quando si crea una forte mobilità legata al lavoro; molte persone, piuttosto che trasferirsi di casa, trasferiscono la casa con sé, mettendola sulle ruote. Le prime sono di alluminio, di forma allungata e aerodinamica. Poi, pian piano, si trasformano in case trasportabili mediante autoarticolati da costa a costa; del resto, negli Stati Uniti le case nelle zone rurali spesso sono di legno.
Le nuove Mobil, prodotte soprattutto da aziende francesi, sono invece di materiale plastico: imitano il legno; le dimensioni abbastanza contenute: dieci metri e larghezza tre; ma ci sono anche casette su ruote molto più ampie. In genere si compongono di una sala da pranzo, con angolo cucina, due camere da letto e bagno. Hanno già un concorrente: si affacciano le Motor Home, camper grandi come autobus con parti espansibili. In molte località italiane e francesi in questi ultimi anni dentro i campeggi sono stati ricavati villaggi turistici per accogliere tra le dieci e le trenta Mobil Home. Una proposta low cost che questa estate ha avuto successo, grazie anche a siti che ne organizzano la promozione e prenotazione. Quelli delle Mobil Home sono veri e propri insediamenti; un termine non casuale, dato che i maggiori acquirenti di Mobil Home nel mondo sono i coloni israeliani, oltre le organizzazioni della protezione civile che le utilizzano in caso di catastrofi naturali. Le Mobil Home, al di là del fatto che costituiscono ancora una locazione di lusso rispetto al campeggio tradizionale con tenda, simboleggiano la nuova condizione abitativa in una età, quella attuale, terremotata dal punto di vista economico.