Varie, 13 settembre 2013
SOTTO «Il lunedì si riposa e si può fare l’amore senza limiti di quantità. Anche cinque volte, se uno ce la fa
SOTTO «Il lunedì si riposa e si può fare l’amore senza limiti di quantità. Anche cinque volte, se uno ce la fa. Il martedì no perché si riprende a lavorare, il mercoledì idem perché ci sono due allenamenti. Restano il giovedì, giorno di partitella, e il venerdì, in cui sul campo si fa una seduta di scarico. Il calciatore che fa sesso tre giorni a settimana rischia qualcosina. Quando si hanno fastidi muscolari, è consigliabile stare sotto. Non è una battuta, dico sul serio. Durante l’amore i bicipiti femorali sono sollecitati e più esposti a rischi» (il sesso dei calciatori spiegato da Gigi Cagni sul Corriere dello Sport 6/9). CAMPIONATO «Penso che se non fai l’amore non puoi vincere il campionato del mondo, eh!» (il motociclista Marc Marquez) (La Gazzetta dello Sport 6/9). PORNO Nel 2012 dagli uffici di Westminster hanno cercato 300mila volte di connettersi a siti porno (inutilmente, poiché sono bloccati). Parlamentari e personale vario sono risultati molto attivi, per motivi ancora sconosciuti, nel mese di novembre con 114mila tentativi di connessione, e pochissimo a febbraio (solo 15). «Potrebbe trattarsi di collegamenti attivati da siti pirata», ha fatto sapere una portavoce di Westminster (Alberto Mattone, la Repubblica 5/9). MOGLI In Nigeria un uomo d’affari di nome Uroko Onoja è morto dopo essere stato costretto da cinque delle sue sei mogli a fare sesso con loro. La storia è questa: le donne, gelose del fatto che l’uomo si dedicava a fare sesso soprattutto con la sesta sposa, sono entrate in camera da letto e, minacciandolo con un coltello, lo hanno obbligato ad avere rapporti con ognuna di loro, una dopo l’altra. Proprio mentre la quinta si faceva avanti, l’uomo è stramazzato. Spaventate, le donne sono fuggite. La polizia è riuscita ad arrestarne solo due (Messaggero.it 5/9). PRIMATI Prendendo in considerazione 230 specie di primati, esseri umani esclusi, uno studio ha mostrato che la monogamia serve per proteggere i piccoli dall’uccisione da parte di maschi adulti. La monogamia è un comportamento raro negli animali: vive in coppia il 3 per cento dei mammiferi e il 15 dei primati. Apparentemente non ha senso per i maschi, che potrebbero generare una prole più numerosa accoppiandosi con diverse femmine. Ma un vantaggio c’è: nelle specie monogame anche il maschio si occupa della cura della prole e questo aumenta le probabilità che i piccoli sopravvivano. Le femmine, inoltre, spesso smettono di essere sessualmente disponibili mentre stanno crescendo un piccolo: ciò spinge i maschi a uccidere i figli altrui per far sì che le femmine ritornino disponibili il prima possibile e possano essere da loro ingravidate. Kit Opie, dell’University College di Londra, ha evidenziato che il rischio di infanticidio da parte di maschi rivali è il fattore più importante per l’adozione della monogamia: i maschi scelgono la vita di coppia per difendere la prole. Le femmine di scimpanzé, invece, si assicurano la salvezza dei figli accoppiandosi con tutti i maschi del branco: così nessuno può essere certo di non essere il padre e lasciano i piccoli in pace (Aldo Conti, L’Espresso 6/9). BARZELLETTA «Perché le donne guardano i film porno? Per vedere se alla fine si sposano» (vecchia barzelletta tornata in mente alla scrittrice Almudena Grandes dopo aver letto Cinquanta sfumature di grigio) (Mario Baudino, La Stampa 5/9).