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 2013  settembre 11 Mercoledì calendario

SCEMI «I

piloti? O sono geni o sono scemi. Io non mi sarei mai permesso di fare quello che ha fatto Alonso... Con Enzo Ferrari poi... Mica sono scemo, io» (Niki Lauda a proposito di Alonso che sabato scorso via radio ha schernito i suoi uomini).

BACIO «Se Fernando venisse a bussare alla mia porta lo accoglierei con un bacio. Spero solo di poterlo pagare!» (Eric Boullier, team principal Lotus).

ITALIA «Kevin Prince Boateng è fuggito da un’Italia razzista» (così Peter Peters, a.d. dello Schalke 04).

SALUTO «Quando ci si trova nella stessa città, un saluto è d’obbligo. La partita contro il razzismo è come quelle sul campo: non si gioca da soli» (la ministra Kyenge a proposito di Balotelli che non si è presentato all’incontro con gli altri azzurri).

DONNE «Özil è stato ceduto perché era ossessionato dalle donne» (così dicono i soci del Real Madrid).

OZIL «Nelle sue qualità rivedo sia Figo sia Zidane. Con l’ingaggio di Ozil anche l’Arsenal potrà lottare per la vittoria della Premier» (José Mourinho)

CALCIO «Se Bale vale 100 milioni di euro? Questa domanda andrà fatta tra un anno. Dieci anni fa sono stato io stesso a dire che non valevo 75 miliardi di lire e oggi sono della stessa opinione: nessun giocatore vale quelle cifre. Ma questo è il calcio» (Zinedine Zidane).

SET «Alla fine del secondo set non mi capacitavo che ero ancora in campo. È un onore aver vinto gli stessi slam di Roger Federer. E anche di essere così vicina ai titoli che hanno vinto sia Chris Evert che Martina Navratilova» (Serena Williams vincitrice degli Us Open).

PENTOLA «È stata una brutta sconfitta, la delusione è fortissima. Alla fine sembrava che il match fosse come una pentola d’acqua vicina all’ebollizione. Ma ho perso contro una campionessa» (Victoria Azarenka dopo aver perso la finale contro la Williams)

TORSO «Tifo Rafa da quando l’ho visto allenarsi a torso nudo» (La Azarenka a proposito dei pettorali di Nadal).

COME «Come ha fatto a perdere quel set, come farà a dimenticarsene?», (John McEnroe, in diretta tv, quando Djokovic, offuscato dalla rabbia, conquistava palle break e poi le buttava via in favore di Nadal).

PERFETTO «Per via di una serie di cose questa stagione è stata la più emozionante della mia carriera. Ho giocato contro uno dei migliori giocatori della storia sulla sua superficie preferita. Sapevo che avrei dovuto essere quasi perfetto per vincere» (Rafa Nadal).

STAGIONE «Mi chiedo se un tennista avrà mai una stagione come quella. Lo dubito» (Rod Laver, tennista australiano, primo e unico al mondo a ottenere per la seconda volta il Grand Slam. Era il 1969).