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 2013  settembre 04 Mercoledì calendario

LA SERIE A FA 13 CONTI DEL MERCATO

Sono tornati i campioni dall’ estero, sono arrivati giovani molto interessanti da valorizza­re e sono stati tenuti sotto con­trollo i conti. Il bilancio finale della sessione estiva di mercato non può che essere positivo per la nostra Serie A. Gomez, Hi­guain, Kakà, Strootman e Tevez sono i nomi altisonanti che han­no infiammato la calda estate delle nostre big. Jedvaj, Iturbe, Centurion e Duvan Zapata i giovani che potrebbero regalarci preziose plusvalenze in futuro. Un giusto mix di affari, stuzzi­cante e appetitoso, chiuso con una spesa complessiva di 380 milioni di euro da parte delle no­stre squadre e un guadagno glo­bale di quasi 393. Fanno circa 13 milioni di saldo positivo, ottenuto grazie anche alla cessioni a peso d’oro dei vari Jovetic, Marquinhos, Lamela e Cavani, che però non sembrano aver im­poverito il nostro campionato. Mai, dal post Calciopoli in poi, c’era stato un bilancio finale co­sì economicamente vantaggioso. E se dal 2007 al 2011 il segno nel rapporto entrate/uscite era sempre stato negativo, in que­sto 2013 miglioriamo di oltre 10 milioni, il più 2 milioni fatto regi­strare nell’estate 2012. I risultati dal campo parlano già chiaro: nelle prime due giornate della Serie A 2013-14 sono state sigla­te 65 reti, nell’ultima disputata addirittura 43, miglior risultato degli ultimi 10 anni, ad avvicina­re il record della stagione 1992-93, quando alla quinta giornata si segnarono 48 reti.
NAPOLI E ROMA PROTAGONISTE
Le due regine del mercato esti­vo sono state sicuramente Na­poli e Roma. Con la cessione di Cavani e un investimento im­portante del presidente De Lau­rentiis, la squadra partenopea ha portato in azzurro Higuain, Callejon, Mertens, Albiol, Rei­na, Zapata, Rafael, spendendo ben 87 milioni, a fronte dei 70 guadagnati. Nella capitale, inve­ce, c’è stato il capolavoro di Sabatini, che pur cedendo pezzi da 90 come Marquinhos, Osval­do e Lamela è riuscito a regalare a Rudi Garcia una squadra com­petitiva, dove gli innesti di Bena­tia, Maicon, Ljajic, Strootman e Gervinho non hanno intaccato il bilancio, chiuso con 39 milio­ni di guadagno.
JUVE E FIORENTINA: CONTI OK
Se le due milanesi e la Lazio han­no agito a fari spenti, puntando su scommesse come Icardi, Bel­fodil, Vergara, Saponara, Felipe Anderson, Perea o su grandi ri­torni come Kakà e Matri, le due big che si sono rinforzate, man­tenendo i conti economici posi­tivi, sono Fiorentina e Juventus. I viola, caricati dall’entusiasmo della tifoseria e dai gol di Gomez e Rossi, hanno aggiunto gente come Ilicic e Joaquin ad un’ossa­tura già solida. E due milioni è il guadagno della famiglia Della Valle. I campioni d’Italia si con­fermano squadra da battere, an­che all’insegna del fair play fi­nanziario: primo bilancio acqui­sti/cessioni positivo negli ulti­mi sei anni e quasi 5 milioni di in­casso complessivo, pur aggiun­gendo alla truppa di Conte gran­di colpi come Tevez, Llorente e Ogbonna, che non possono cer­to far rimpiangere le partenze di Matri, Marrone e Giaccherini.