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 2013  settembre 05 Giovedì calendario

IL SUPER PENSIONATO CHE COLLEZIONA POLTRONE

18 anni di Casta
Tutto si può dire di Giuliano Amato tranne che l’uomo, oltre ai panni dell’accademico apprezzato e riverito, non sia uso a indossare quelli della Casta. Uno con una militanza parlamentare di ben 18 anni (prima nei socialisti di Craxi, poi nell’Ulivo di Prodi infine nel Pd) non può certo dire di non far parte dell’establishment politico.
30mila miliardi
L’operazione politica per la quale nessun italiano potrà dimenticarlo la portò a termine l’11 luglio 1992 quando da presidente del Consiglio varò un decreto d’urgenza che dava il via libera (retroattivamente al 9 luglio) al prelievo forzoso del 6 per mille sui conti correnti degli italiani. Un’operazione senza precedenti che portò nelle casse dello Stato 30mila miliardi di lire cash.
1.047 euro al giorno
Tanto incassa il dottor Sottile ogni mese sommando un doppio vitalizio. Dal 1 gennaio 1998 gli sono infatti riconosciuti 22.048 euro lordi di pensione Inpdap (12.518 euro netti) per il suo lavoro di professore universitario, a cui si aggiungono i 9.363 euro lordi (circa 5mila esentasse) di assegno come ex parlamentare. In totale il bottino dell’ex delfino di Craxi è di 31mila euro e spiccioli ogni trenta giorni.
2 volte premier
Parlamentare del Psi dal 1983 al 1994, all’inizio con Craxi non si annusava tanto, salvo rientrarne nelle grazie a così scalare le gerarchie del partito fino a diventare sottosegretario alla presidenza del Consiglio nei due governi Craxi 1983-1987. Gavetta che gli servirà nel 1992 quando Scalfaro gli affida la formazione del suo primo governo che durerà un anno scarso. Nell’aprile del 2000, dopo la crisi del D’Alema bis, Amato torna a Palazzo Chigi fino al giugno del 2001. Prima e dopo è stato tre volte ministro.
Tutte le nomine
Terminata l’esperienza politica attiva nel 2008, Amato ha collezionato un numero impressionante di incarichi onorifici. Nel 2009 è presidente dell’Enciclopedia Treccani, nel 2010 diviene senior advisor di Deutsche Bank per l’Italia, nel 2011 subentra al presidente emerito Ciampi alla presidenza del comitato per il 150esimo dell’Unità d’Italia. E ancora, nel 2012 viene nominato presidente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Monti lo designa consulente per la riforma dei partiti e dei sindacati.