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 2013  settembre 03 Martedì calendario

E-MAIL, IPAD E RISERVATEZZA ECCO IL NUOVO MAGGIORDOMO

C’era una volta Ambro­gio. Il cameriere tut­tofare, quello che non faceva mai mancare champagne ghiacciato e camino acceso. Adesso Ambrogio ha fatto carriera. Da camerie­re è diventato manager. Per­ché è proprio questo il ruolo del maggiordomo, nel Ventu­nesimo secolo. È un angelo cu­stode, un assistente personale che pensa a tutto, dalla preno­tazione delle vacanze su inter­net alla compilazione delle email.
È forse anche grazie a questa evoluzione che la figura del maggiordomo oggi in Italia è ri­chiestissima, a dispetto della crisi.
Così anche quest’anno sta per partire il corso riservato a chiunque voglia specializzar­si in questa attività. È organizzato dall’Associazione italia­na maggiordomi e le selezioni per circa 15 posti sono previ­ste a Torino il 27 e 28 settembre. «Il maggiordomo non è più un semplice cameriere, a tutti gli effetti è diventato colui che organizza la vita degli al­tri, in casa come nei grandi al­berghi», spiega il presidente dell’Associazione, Elisa Dal Bosco. Perché ormai non ba­sta più versare il vino a tavola e aprire la porta agli ospiti. Il maggiordomo, un po’ come fa­rebbe una segretaria persona­le, si occupa di qualunque aspetto della vita del proprio ti­tolare, dalla corrispondenza privata alle vacanze. «Per fare questo lavoro bisogna avere, innanzi tutto, una grandissi­ma dimestichezza con inter­net, e con i tablet e gli smar­tphone», prosegue.
Perché la tecnologia è indi­pe­nsabile per organizzare le fe­rie attraverso il web, per preno­tare il ristorante con un’app, per affittare la limousine sui si­ti specializzati. E, ancora, per scrivere le email, per acquista­re i biglietti del teatro e inviarli via web direttamente sul po­sto di lavoro, per gestire il tem­po libero dei bambini e le case al mare o in montagna. «Negli ultimi anni le mansioni dei maggiordomi sono cambiate moltissimo - racconta Elisa - . Per fare questo lavoro è neces­sario avere molta cultura e co­noscere più di una lingua. An­che perché il maggiordomo og­gi non si limita a lavorare nelle case. Può essere assunto dai grandi alberghi per seguire i clienti delle suite, oppure organizzarsi come freelance, su chiamata».
Al momento sono già 200 i curricula inviati all’Associa­zione per prendere parte al corso, al termine della selezio­ne ne resteranno sono 15, che potranno partecipare alle le­zioni. Sessanta ore, per un co­sto complessivo di 1.500 euro, che include anche le tasse di iscrizione. E che può essere evitato se si vince una delle borse di studio in palio.
«C’è molto interesse intor­no a questa professione per­ché la figura del maggiordo­mo è richiestissima, soprattut­to in Italia dove mediamente restano a lavorare nove perso­ne su dieci - va avanti il presi­dente - . L’età media degli iscritti va dai 22 ai 55 anni, con una maggioranza di persone più grandi. Sono quelle che hanno perso il lavoro e che sperano di avere una nuova oppor­tunità. I nostri corsi sono attivi dal 2009 e fino a ora hanno per­messo a molte persone, di soli­to con esperienze pregresse nel settore, di trovare una nuo­va occupazione». E i guadagni non sono di poco conto.
«Solitamente chi viene as­sunto in albergo ottiene un salario di circa 1.500 euro netti al mese, ai quali vanno aggiunte le mance. Chi lavora in casa, in­vece, può guadagnare anche duemila euro, con vitto e allog­gio gratis - conclude Elisa - . E poi ci sono i freelance, che rispondono a specifiche chia­mate applicando la loro tarif­fa. Molto in voga, per esempio, è regalare un maggiordomo per un giorno. Magari in occa­sione della Festa della mamma».