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 2013  settembre 02 Lunedì calendario

UN BEL GIORNO MI SON SVEGLIATO MOROSO (A MIA INSAPUTA)

Nella mia classifica personale, l’addebito automatico delle bollette occupa una posizione molto elevata. E così credo per molti di noi. Diciamo che, per quanto mi riguarda, l’aggancio dei pagamenti al conto corrente si posiziona a poca distanza dalle invenzioni della ruota e del gelato alla vaniglia.

In effetti, la tranquillità di saper pagate le bollette del telefono, della luce, del gas eccetera senza riempire i calendari di casa con scritte e promemoria, senza far code, senza rischiare di arrivare in ritardo o privi di contanti allo sportello, rende tutto più scorrevole. Come la ruota. E lascia più tempo, magari per mangiarsi un gelato. Però...

Però può accadere – a chiunque di noi – che l’idilliaco rapporto si spezzi. Un brutto giorno, dopo anni e anni di reciproca soddisfazione (la mia, ma soprattutto quella del fornitore di acqua, luce, gas, telefono, tv eccetera), mi sono ritrovato moroso a mia insaputa.
E pure tempestivamente affidato alle cure di una società di recupero crediti. Tutto questo nonostante avessi ricevuto l’abituale fattura in cui mi si diceva che l’importo sarebbe stato addebitato, «salvo buon fine», sul conto corrente di sempre.

Ho appreso così che chi fornisce il servizio (e di solito spinge all’addebito automatico in conto), può decidere di sospendere questa bella abitudine semplicemente comunicandolo alla banca. Ma non al correntista. E se lo fa – come nel mio caso - cinque giorni prima della data di pagamento, lascia il correntista medesimo con la bolletta non pagata; circostanza che però scoprirà solo quando gli scriverà l’agente della riscossione...

La banca mi ha invitato a essere più prudente. Controlli sempre se le fatture sono state effettivamente pagate, è il consiglio. Ma dopo tanti anni, uno si fida. E poi, la società che pure mi ha abbandonato in banca ha però continuato a inviarmi mail con offerte, sconti e promozioni varie, anche dopo aver deciso di separare i nostri destini monetari. Anzi, s’è forse fatta più insistente, anche perché, nel frattempo, io avevo cambiato fornitore... Ma di certo il mio addio come cliente e il loro addio (alla chetichella) dal mio conto non sono due eventi da collegare...