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 2013  settembre 02 Lunedì calendario

L’ESTATE DEGLI ADDII. DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI D’AMORE

La città vuota e il cuore pure. Zombie minate nell’autostima e incapaci di organizzarsi, seppure ne avessero avuto la voglia. Chiuse in casa per la vergogna, in una sorta di blackout a rischio depressione. Forse ora stanno meglio, ma i primi di agosto una carica di donne sole ha sofferto da matti. «Mi ha lasciata. E io ho sempre fatto le vacanze con lui negli ultimi anni, non saprei dove andare», il leitmotiv delle richieste di aiuto arrivate al Pronto Soccorso psicologico messo in campo dal centro Indivenire, servizio gratuito della durata di un mese patrocinato dal Comune.
MALEDETTO WHATSAPP
Stati d’ansia e attacchi di panico dovuti a situazioni affettive chiuse prima delle vacanze. E il bisogno di raccontare una storia appena conclusa spiegano gli addetti ai lavori. In controtendenza con lo scorso anno, la maggior parte degli Sos raccolti da “Aperti per ferie... lo psicologo non va in vacanza” l’hanno lanciato le donne: 52 in tutto, dai 25 ai 49 anni, età media 35. Solo 8 i colloqui chiesti dagli uomini, nessuno aveva a che fare con l’amore. «Le donne si sono rivolte a noi soprattutto nella prima parte di agosto: avevano appena subito tradimenti e abbandoni» spiega Sara Eba Di Vaio, psicoterapeuta e sessuologa clinica. Prima la scoperta, spesso on line o con WhatsApp: «Mariti e fidanzati con un altro rapporto stabile, emerso da messaggi scambiati di continuo con il cellulare».
AMANTI, LA RIVINCITA
E poi la doppia beffa: «Gli uomini una volta scoperti, hanno preso la palla al balzo. Hanno lasciato loro, le compagne. Mentre di solito l’estate non è un periodo facile per l’amante, anzi, e anche questo è un dato nuovo». Tradimenti, soprattutto ma anche disinnamoramenti: sono finiti fidanzamenti che duravano da cinque o sei anni, alcuni matrimoni hanno preso la strada della separazione. «Le donne sono rimaste spiazzate, si sono trovate incapaci di riorganizzarsi, pur avendo un’autonomia economica». E nella capitale un po’ più vuota, si sono chiuse nel dolore, nessuna voglia di confidarsi con gli amici («sono tutti in ferie e poi mi vergogno», ha detto più d’una). «Per questo a fine settembre parte il gruppo “Quando l’amore fa soffrire”: abbiamo visto che quest’estate è scoppiata come un virus molta solitudine affettiva».
Inciampate in messaggi inequivocabili, offese dal modo in cui sono state facilmente liquidate, le donne hanno arrancato molto: troppo grande il dolore, dato dal mix abbandono+tradimento. «Hanno scoperto tradimenti in atto da molto tempo - continua la psicoterapeuta - E’ saltata la routine e le sue piccole certezze in un momento che sicuramente non è facile, d’estate. Questo ha creato in loro un choc profondo».
I COLLOQUI MASCHILI
Solo otto quest’anno i colloqui chiesti dagli uomini, mentre l’anno scorso erano stati la maggior parte. «Ansie varie legate a prestazioni sessuali, uno in particolare ha voluto essere aiutato nell’orientamento sessuale. Tre richieste invece di orientamento professionale». Nessun patema d’amore, inezie, bazzecole, cose da donne, staranno ancora pensando. Dilettanti.