Massimo Sideri, Corriere della Sera 31/08/2013, 31 agosto 2013
IL MISTERO DEI DIRITTI TV: QUANTO GUADAGNA SILVA?
«MpSilva 3 – Il ritorno» non è un sequel . È la terza versione di quello che ormai si stanno chiedendo tutti in Lega calcio e nei club (e non solo per curiosità): quanto guadagna effettivamente Riccardo Silva, patron della MpSilva, dalla vendita dei diritti tv della serie A all’estero? Il giallo dovrebbe essere presto svelato. L’imprenditore che dopo i lustri del red carpet di Venezia (ha postato lui stesso una foto sul web in cui chiacchiera con il mitico George Clooney) sarebbe ora a Londra, ha deciso di fare una disclosure dei suoi conti, un termine che si sente più comunemente in Borse e banche d’affari più che nel calcio ma che significa svelare numeri, conti, contratti. I bilanci delle società MpSilva nel mondo (si va da Singapore a Dubai, Monaco e Dublino) saranno presentati da Silva alla Lega Calcio insieme a tutti i contratti di vendita all’estero. È possibile che non si tratti solo di buona volontà vista l’agitazione che il caso sta creando nell’ambiente. Secondo una fonte interna al gruppo il valore «dovrebbe essere 115-120 milioni per la stagione 2011-2012», cioè quella che sul bilancio della Mp Silva Limited Dublino risulta aver dato 213 milioni («Un errore contabile» lo ha definito lo stesso Silva). Si deve sperare che non ce ne siano altri nei documenti.
La stima va presa ancora con le pinze, in quanto non sarebbe facile districarsi tra i mille contratti che da diverse parti del mondo confluivano nella società irlandese. Per esempio, alcune voci di vendita di altre leghe calcio in Giappone andavano a «gonfiare» la società irlandese che era nata per gestire solo la serie A (si parla anche della serie B ma questa varrebbe pochissimo, «uno o due milioni al massimo»). Inoltre alcuni piccoli contratti della A, come quelli relativi al Vietnam, verrebbero ceduti dal socio in Asia di Silva, Andrea Radrizzani, ceo di Mp Silva Group. Per la Lega sarà un bel mal di testa capirci qualcosa. Basta fare notare che lo stesso Silva non ha ancora un’idea precisa della cifra. Secondo l’imprenditore quelle vendite davano «95-100» milioni come solo ieri ha riferito alla Gazzetta dello Sport . Partendo dai 213 milioni come da bilancio siamo dunque alla versione numero 3 (a volere fare i pignoli la quarta se consideriamo la prima in cui Silva parlava di 100 netti in un fax firmato). Possiamo solo sperare che sia l’ultima. L’unica cosa certa è che quella stagione era stata acquistata dalla MpSilva dalla Lega per 91 milioni. Se dunque la stima preliminare dovesse ricevere conferma la società guadagnerebbe circa 29 milioni, un margine del 33% che almeno dimostra come il «campionato più bello del mondo» non sia così vituperato all’estero, pur rimanendo anni luce dall’industria Premier League inglese. Il mondo dei diritti tv all’estero è così opaco che fino alla passata stagione nemmeno i club sapevano in quali Paesi sarebbe stata visibile: non esiste un sistema di controllo.
Il caso non riguarda solo Silva. Anche la Infront di Marco Bogarelli, uomo molto vicino ad Adriano Galliani ed ex socio di Silva, si starebbe attrezzando per rispondere alle domande in assemblea. Anche perché a questo punto si deve parlare del rinnovo del contratto e le «sette sorelle», le grandi squadre più il Verona e il Sassuolo del presidente di Confindustria Squinzi, hanno già chiesto ufficialmente un advisor di «fiducia dei club». Maurizio Beretta, presidente della Lega, ha risposto che se ne parlerà in assemblea. Nel 2009 e per tutto il triennio Infront aveva ricevuto 30 milioni di euro.
To be continued .
Massimo Sideri