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 2013  agosto 30 Venerdì calendario

APPUNTI PERR GAZZETTA - QUATTRO NUOVI SENATORI A VITA


ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha deciso di nominare quattro nuovi senatori a vita: sono Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia. Rispettivamente un musicista tra i più illustri del panorama internazionale, una scienziata specializzata nei temi medici e della genetica, un architetto ricercatissimo in tutto il mondo e un premio Nobel per la fisica. Tutte grandi personalità del nostro Paese, provenienti dai mondi della cultura, della ricerca e della scienza. Quanto alla motivazione, in una dichiarazione il capo dello Stato la spiega con la sua volontà di "dare un segno di serena continuità istituzionale"; sottolineando, nello stesso tempo, come da loro "verrà un contributo peculiare, in campi altamente significativi, alla vita delle nostre istituzioni democratiche, e - in assoluta indipendenza da ogni condizionamento politico di parte - all’attività del Senato e dell’intero Parlamento". Ma la polemica politica - da parte di Lega e M5s, ma anche dalla Santanché che reclama un’investitura mancata per Berlusconi - monta comunque.
Le parole del presidente. Nella sua dichiarazione, Napolitano prosegue così: "Pur consapevole del valore di non poche altre personalità, che pure ’hanno illustrato la Patria per altissimi meriti’, ritengo indubbio che tra quelle oggi nominate ve ne siano di talmente note per le loro attività e i risultati conseguiti da considerarsi portatrici di curricula e di doti davvero eccezionali, come attesta il prestigio mondiale di cui sono circondate". "In pari tempo - aggiunge - ho proceduto alla nomina di una donna di scienza di età ancor giovane ma già nettamente affermatasi, la cui scelta ha anche il valore di un forte segno di apprezzamento, incoraggiamento e riferimento per l’impegno di vaste schiere di italiane e italiani di nuove generazioni dedicatisi con passione, pur tra difficoltà, alla ricerca scientifica". Più tardi, interpellato sulla vicenda da SkyTg24, aggiunge: "Mi sento alleggerito, come sempre quando si compie un adempimento: ho compiuto quello che mi toccava compiere".
LE SCHEDE BIOGRAFICHE
L’iter. I decreti sono stati controfirmati dal Presidente del Consiglio Enrico Letta, secondo il quale con queste nomine il Colle manda un segnale di speranza per la ricerca; Napolitano ha informato delle nomine il numero uno di Palazzo Madama, Pietro Grasso. Il capo dello Stato ha dato personalmente notizia della novità anche ai diretti interessati, "porgendo loro - si legge in una nota del Quirinale - i più vivi auguri".
Le reazioni/ 1. Il segretario del Pd Guglielmo Epifani: "Scelta indiscutibile, si tratta di persone che hanno dato grande prestigio all’Italia". Il senatore M5s Alberto Airola usa toni assai diversi: "Saranno stipendiati a vita senza essere stati eletti da nessuno. Saranno i lacchè delle larghe intese?". Ancora più forti le parole del leghista Matteo Salvini: "La nomina è una presa per il culo per gli italiani che fanno sacrifici".
Le reazioni / 2. Ma c’è chi fa un ragionamento più politico. Come un altro esponente del Carroccio, Roberto Calderoli: "Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato ma qualche volta si indovina. Non vorrei mai queste nomine possano assumere l’importanza che i senatori a vita ebbero nel sostegno del governo Prodi. Vedo nel nostro futuro un Letta Bis con una rinnovata maggioranza". Ragionamento analogo dal deputato Pdl Maurizio Bianconi: "Restiamo in fervida attesa di un voto determinante nel quale i cinque senatori a vita, creati da re Giorgio, saranno determinanti per la sconfitta del centrodestra". E poi il commento di Daniela Santanché: "Profondamente dispiaciuta per l’unico che doveva essere nominato senatore a vita e non lo è stato, ovvero Silvio Berlusconi. Sarebbe stato il migliore e la persona con più titoli e più meriti".

CORRIERE.IT
Il Quirinale ha nominato quattro nuovi senatori a vita. Sono il direttore d’orchestra Claudio Abbado, l’architetto Renzo Piano, il fisico nucleare Carlo Rubbia e la neurobiologa dell’Università Statale di Milano Elena Cattaneo. Si tratta di personalità che «hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale». I decreti sono stati controfirmati dal presidente del Consiglio, Enrico Letta. Il presidente Napolitano ha informato delle nomine il presidente del Senato, Pietro Grasso. «È anche per dare un segno di serena continuità istituzionale che ho ritenuto di dover colmare i vuoti tristemente determinatisi, nel breve giro di un anno, nelle fila dei senatori a vita di nomina presidenziale», ha spiegato il presidente in un comunicato sul sito del Quirinale.
IL PDL:«RE GIORGIO NON PERDE IL VIZIO» - Le nomine hanno suscitato le polemiche da parte di diversi esponenti del Pdl . «Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Restiamo in fervida attesa di un voto determinante nel quale i cinque senatori a vita, creati da re Giorgio, saranno determinanti per la sconfitta del centrodestra e di Berlusconi. Proprio di ben in meglio», è la posizione espressa dal deputato Maurizio Bianconi. La pasionaria del centrodestra, Daniela Santanchè, non ha dubbi: «l’unico che doveva essere nominato senatore a vita e non lo è stato», fosse «Silvio Berlusconi: sarebbe stato il migliore e la persona con più titoli e più meriti, senza nulla togliere ai quattro nuovi senatori a vita, credo però non siano paragonabili a Berlusconi». Ne fa, invece, una questione di soldi l’europarlamentare Licia Ronzulli, che su Twitter chiosa: «No, ma io dico: agli italiani chiediamo sacrifici e poi si nominano altri 4 senatori a vita? Altri stipendi a vita, a chi non ne aveva bisogno». Anche l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni pone la stessa questione, ma in termini di dubbio.
SALVINI (LEGA): «UNA PRESA PER IL C...». La carica di senatore a vita «andrebbe abolita» secondo il vicesegretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che considera la nomina di quattro nuovi senatori una «presa per il culo per gli italiani che fanno sacrifici». «Con tutto il rispetto per le persone scelte - ha scritto l’esponente leghista su Facebook -, la nomina di 4 nuovi senatori a vita è una presa per il culo per gli italiani che fanno sacrifici. Dobbiamo tagliare, faticare e risparmiare, e Napolitano ha la bella idea di inventarsi altri 4 stipendi a vita... Che li paghi lui, questi nuovi senatori!».
CLAUDIO ABBADO - Nato nel 1933, Claudio Abbado si è diplomato al Conservatorio di Milano. Ha acquisito meriti artistici nel campo musicale attraverso l’interpretazione della letteratura musicale sinfonica e operistica alla guida di tutte le più grandi orchestre del mondo. A tali meriti si è unito l’impegno per la divulgazione e la conoscenza della musica in special modo a favore delle categorie sociali tradizionalmente più emarginate. Ha avuto la responsabilità della direzione stabile e musicale delle più prestigiose istituzioni musicali del mondo come il Teatro alla Scala e i Berliner Philharmoniker; ha ideato istituzioni per lo studio e la conoscenza della nuova musica. Si è in pari tempo caratterizzato per l’opera volta a valorizzare giovani talenti anche attraverso la creazione di nuove orchestre, come la European Union Youth Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Orchestra Mozart.
CARLO RUBBIA - Nato nel 1934, si è laureato presso la Scuola Normale di Pisa e ha svolto il suo dottorato alla Columbia University. Ricercatore al Cern di Ginevra dal 1961, ne è stato Direttore Generale dal 1989 al 1993. Per diciotto anni ha svolto l’attività di Professore di Fisica presso la Harvard University. Nel 1984 ottiene il Premio Nobel insieme a Simon van der Meer per la scoperta dei particelle W e Z, responsabili delle interazioni deboli. Membro delle più prestigiose accademie scientifiche, detiene 32 lauree honoris causa. Attualmente svolge le sue attività di ricerca fondamentale al Cern e ai Laboratori nazionali del Gran Sasso.
RENZO PIANO - Nato nel 1937, Renzo Piano si laurea al Politecnico di Milano nel 1964. Vincitore, tra l’altro del Premio Pritzker (Washington), Praemium Imperiale, (Tokyo), Erasmus (Amsterdam), Leone d’Oro, (Venezia). Dal 1994 è Godwill Ambassador dell’Unesco per la Città. Ha costruito spazi pubblici per le comunità, musei, università, sale per concerto, ospedali. Tra i suoi più importanti progetti il Centro Culturale Georges Pompidou a Parigi, l’aeroporto Kansai in Giappone, l’auditorium Parco della Musica a Roma, il museo dell’Art Institute a Chicago, il nuovo Campus della Columbia University a New York. Nel 2004 istituisce la Fondazione Renzo Piano, con sede a Genova, organizzazione no-profit dedicata al supporto dei giovani architetti, che accoglie a «bottega».
ELENA CATTANEO - Nata nel 1962, Elena Cattaneo si laurea in Farmacia all’Università di Milano dove successivamente consegue il dottorato e dal 2003 insegna come professore ordinario. Ha operato come ricercatrice per tre anni al Mit di Boston nel laboratorio del professor Ron McKay, dove ha avviato studi su cellule staminali cerebrali. Rientrata in Italia, ha fondato e dirige il Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Milano, dedicandosi allo studio della Corea di Huntington. È stata rappresentante nazionale presso l’Unione europea per la ricerca Genomica e biotecnologica. Ha coordinato il progetto europeo NeuroStemcell e, da ottobre 2013, coordinerà il progetto NeuroStemcellrepair nell’ambito del 7 Programma quadro della Ricerca europa.

L’ORCHESTRA DI ABBADO FERMATA DALLA CRISI
BOLOGNA - Nel giorno della nomina a senatore a vita, una brutta notizia per il maestro Claudio Abbado. La sua Orchestra Mozart, a causa del taglio dei finanziamenti, è stata costretta a cancellare la stagione autunnale dei concerti a Bologna.
L’ORCHESTRA - Un duro colpo per il neosenatore che è stato insignito della cittadinanza onoraria bolognese anche perché nel 2004 decise di creare un’orchestra di giovani stanziata nel capoluogo emiliano.
«PROGRAMMAZIONE NON PIU’ SOSTENIBILE» - «L’Orchestra Mozart si vede costretta a rivedere la programmazione, non più sostenibile per la gravità della crisi che colpisce l’economia in generale e con particolare durezza il settore culturale e anche a motivo delle difficoltà che alcuni mancati introiti hanno generato – si legge in una nota -. In particolare, verranno cancellati i concerti del 22 settembre, del 5 ottobre e del 9 dicembre a Bologna». Resta invece inalterato il calendario che prevede «la tournée europea programmata fra il 25 settembre e il 3 ottobre, che prevede tappe ad Amsterdam, Bruxelles e Londra» e i tre concerti a Roma a novembre.
SUL PALCO IN DICEMBRE - Il ritorno di Abbado all’Auditorium Manzoni di Bologna è fissato per il 2 dicembre, con un concerto che vedrà protagonista Maurizio Pollini diretto dal Maestro nell’interpretazione del beethoveniano Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in Mi bemolle maggiore op. 73 Imperatore.

DAL VIDEO GIRATO DA LAURA PERTICI PER REPUBBLICA.TV

CIAMPI MONTI E I NUOVI ARRIVI
È LA PIU GIOVANE MAI NOMINATA UNICA DONNA TRA IO COLLEGHI A VITA, EX PALLAVOLISTA PROFESSIONISTA. GIA CERVELLO IN QUASI FUGA RIAGGUANTATO DAL MIT DI BOSTON E DALLA SVEZIA DOVE HA PURE LAVORATO IN ITALIA HA RICOMINCIATO IN UN LABIORATORIO DI 30 MQ ALL’UNIVERSITA DI MILANO. IL SUO LAVORO: IDEE LIBERE, MAI PENSATE PRIMA DA NESSUN ALTRO, IDEE IMPOSSIBILI DA DOMARE. PADRE IN FIAT, MADRE RAGIONIERA, LODE IN FARMACIA NEL 1986. PER 15 ANNI GIOCA A PALLAVOLO DA PROFESSIONISTA NELLA PALAZZOLO JOLLY, NELL’88 SI SPOSA, DOPO PARTE PER L’MIT E LI’ INCONTRA LE STAMINALI NEL LABORATORIO DI RONALD MCKAY. COREA DI HUNTINGTON. NEL 92 TORNA A ILANO NASCE LA PRIMA FIGLIA. ALLA STATALE DUE ANNI DOPO FONDA E DIRIGE IL LABORATORIO DI BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E FARMACOLOGIA DELLE MALATTIE NEUROVEGETATIVE NEL DIPARTIMENTO DI BIOSCENZE. CAVALIERE DA CIAMPI. NEL 2005 CONTRO REFERENDUM SULLA LEGGE 40 «VIETARE L’USO DEGLI EMRBIONI CONGELATI È SBAGLIATO, ANZI ANTISCIENTIFICO».