Mattias Mainiero, Libero 28/8/2013, 28 agosto 2013
DA VERONICA ARRIVA LA GRAZIA A SILVIO (MA NON SUI SOLDI)
La cosa più bella è un commento apparso su Internet, e dunque bisogna cominciare da lì. Scrive un internauta, Francesco da Roma: «Berluscò, ti sono vicino anche io, e mi accontenterei solo di 3.000 euro al mese, mica come la tua ex che ne prende 300.000. Guarda, famo 1.500 e ti sto vicino lo stesso». Per la verità, Francesco da Roma, a proposito dell’ex, usa anche parole un po’ pesanti. Censura indispensabile: noi non siamo qui per offendere nessuno. Se mai, solo per precisare che gli euro mensili sono 3 milioni e naturalmente per raccontarvi la storia. Risponde Roger2, anche lui romano: «Nun me ne po’ fregà de meno. Sarà preoccupata perché, se l’amore è finito e finiscono anche i soldi, addio vitalizio da sultana».
La notizia: tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, dopo tutto quello che è successo, è scoppiata la pace. Non esageriamo: tregua, non sappiamo se armata. Ce lo dice la biografa, più o meno ufficiale, della signora Lario: Maria Latella, che ha scritto un lungo articolo per il Messaggero di ieri, articolo ovviamente accompagnato dalle immancabili foto, lei con lo sguardo intenso e un magnifico paio di orecchini, lei e lui con George W. Bush e la moglie Laura, lei e lui a Portofino, lei e i figli Barbara e Luigi ad un concerto a Milano. Francesco da Roma non commenta: meglio così. Censurare di nuovo sarebbe eccessivo.
Ritorniamo a lei e lui, ex coppia più famosa d’Italia. Veronica Lario, ci informa Maria Latella, ha chiamato Silvio Berlusconi a Ferragosto. “Seconda, lunga telefonata dopo la sentenza della Cassazione”. Semplice da spiegare il motivo della conversazione. Parla Maria Latella: «Veronica Lario non è abituata a sparire dalla vita di chi è in difficoltà. Non l’ha fatto, per esempio, con Anna Craxi: negli anni dell’esilio di Bettino ad Hammamet, e anche dopo, è andata a trovarla. Così, proprio intorno a Ferragosto, Anna e Veronica si sono a lungo parlate, al telefono. Chissà se hanno confrontato le vicende umane e giudiziarie dagli uomini della loro vita».
Davvero, chissà. E se non lo sa la biografa ufficiale, signori miei, come facciamo a saperlo noi? E voi? Si attende nuovo libro di Maria Latella, che una volta ha scritto “Tendenza Veronica” e ora potrebbe dare alle stampe “Tendenza Veronica-Anna”. Sottotitolo: cosa si dissero in quel famoso agosto dell’anno 2013, mentre Veronica era ospite al Circeo di Maria Latella e del marito, la ex signora Berlusconi e la signora Craxi? Avanziamo un’ipotesi: le due parlarono dei rispettivi mariti, la cosa più in comune che hanno, ma Latella, ripetiamo, non chiarisce. In compenso, ci spiega che Veronica è “circondata dalle simpatie delle coetanee, che, ad agosto, l’hanno trovata con loro in fila al buffet dell’Hotel Punta Rossa di San Felice Circeo”. Permetteteci la battuta, tanto per sdrammatizzare una separazione lacerante e una ricomposizione tutta da dimostrare: chissà se la simpatia per Veronica Lario è anche quella delle non coetanee.
Dobbiamo aprire una parentesi: noi non ce l’abbiamo con Maria Latella, naturalmente. Dio ce ne scampi, neanche con Veronica Lario e con Silvio Berlusconi. Il Messaggero è fuori discussione. Ma, gentile Latella, non poteva scrive semplicemente che la signora Miriam Raffaella Bartolini, in arte Veronica Lario, seconda moglie di Silvio Berlusconi, è una persona educata e che in quanto tale ogni tanto deve telefonare al marito separato con il quale ha convissuto per anni e anni e assieme al quale ha messo al mondo e poi educato e portato alla maggiore età tre figli? Senza contare i famosi tre milioni di euro mensili, che possono essere argomento di discussione. Signora Latella, come tutti sanno una telefonata allunga la vita. Talvolta migliora i rapporti, svelenisce il clima. In alcuni casi, e scusate la malignità, allunga o mantiene invariato anche l’assegno mensile. E così, anche se fra moglie e marito non si mette dito, si può mettere una conversazione (la biografa non specifica se il telefono era quello fisso o il cellulare). Ma queste sono considerazioni nostre. La verità è che Veronica telefonò a Silvio, Silvio rispose e i due, persone civili, parlarono. Ammettiamolo: la notizia, dopo tutto ciò che è successo, articoli e contro articoli, separazione del secolo e forse del millennio, assegno multimilionario, violente e pubbliche accuse, avvocati, giudici e incomunicabilità totale o quasi, c’è tutta. Voi ve l’aspettavate? Noi, francamente no. E una volta tanto a stupire non è Silvio.
P.S. È fine agosto, non fa più tanto caldo, ma è sempre estate. Stagione di gossip, a volte d’autore. Con qualche scivolone. Spiega Maria Latella: Veronia Lario è andata ad un concerto del cantautore Roberto Vecchioni dove ha incrociato qualche vecchio amico e sono nati “piccoli pezzi di teatro. Perché un’attrice è un’attrice, e resta attrice per sempre, come per sempre si resta giornalisti, burocrati, o carabinieri”. E noi non sapremo mai se durante la telefonata del secolo, che fa seguito alla separazione e all’assegno mensile del millennio, Veronica recitava o non recitava. Dobbiamo presumere, controvoglia, visto il finale dell’articolo di Maria Latella, che lo stesse facendo.Gossip d’autore con qualche scivolone. Appunto.
P.P.S. Gli immancabile bene informati dicono che la telefonata di Veronica è stata molto gradita da Silvio. Non si sa come l’abbia presa Francesca Pascale. Probabilmente non lo sapremo mai: la Pascale non ha una biografa più o meno ufficiale e le vacanze non le trascorre al Circeo facendo la fila al buffet dell’Hotel Punta Rossa. Le trascorre con Silvio Berlusconi, Cassazione permettendo.