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 2013  agosto 29 Giovedì calendario

IL VERO DON GIOVANNI? SI CHIAMAVA SAMUEL W.

È morto, Samuel Delbert Whitney, ma ha lasciato un’eredità che difficilmente consentirà di dimenticarlo: 54 figli, avuti con diverse donne nei suoi 87 anni di vita. L’ultima, una bambina, è nata quando lui aveva 74 anni.

Samuel, un nero che viveva in Arizona, secondo la figliastra Lexie Wood «aveva grande fascino e le donne correvano da lui». Aveva lavorato in alcuni locali, ma conduceva anche diverse attività illegali che lo avevano portato ad avere problemi con la giustizia. Durante una testimonianza in tribunale, aveva rivelato di avere 42 figli, ma il numero secondo Lexie è superiore.

Nel luglio scorso è morto, a 87 anni, e tra le sue medicine la figliastra ha trovato bottiglie di Viagra da 100 milligrammi, cioè la dose più alta possibile. Nello stesso cassetto, c’era una pila di certificati di nascita. A quel punto Lexie ha deciso di indagare, per rintracciare tutti i figli di Samuel e possibilmente riunirli.

Samuel era entrato nella vita di Lexie quando lei aveva 3 anni, mettendosi con la madre. Il padre biologico aveva abbandonato la casa, e lui ne aveva preso il posto. «Le donne lo cercavano perché era gentile e affascinante, ma anche perché aveva affari non proprio legali. Forse il suo fascino aveva a che fare anche con la droga, che queste ragazze andavano cercando. Oppure pensavano che avesse parecchi soldi, e quindi lo frequentavano». Fatto sta che la compagnia femminile non gli mancava mai.

Lexie adesso ha la custodia dell’ultima figlia, la tredicenne nata quando Samuel aveva 74 anni, e non è risentita verso il patrigno: «Con me si è sempre comportato bene, mi ha fatto davvero da genitore. Da quando aveva cominciato la convivenza con mia madre aveva smesso di andare così tanto in giro. Il passato, però, era un’altra storia».

Il passato era una cosa di cui Samuel non parlava volentieri, perché era stato burrascoso e complicato. Lexie sapeva che aveva avuto molte relazioni, ma la realtà scoperta nei suoi cassetti dopo la morte è andata assai oltre la sua immaginazione.

Ora tocca proprio a lei ricostruirla. Alcuni dei figli e delle figlie di Samuel li conosceva già. Erano rimasti a vivere nel quartiere, e ormai la «bambina» più anziana ha 69 anni, perché lui aveva cominciato presto a riprodursi. Molti dei nomi sui certificati di nascita, però, le erano completamente ignoti.