P.L., Corriere della Sera 28/8/2013, 28 agosto 2013
SI TOGLIE LA VITA L’UOMO DEI NUMERI DI ZURICH
Un mese fa il numero uno di Swisscom, Carsten Schloter, ieri il direttore finanziario del gigante assicurativo Zurich, Pierre Wauthier. Due suicidi, a poca distanza di tempo uno dall’altro, stanno turbando, e non poco, il mondo dell’economia e del management svizzero. Il cinquantatreenne «mago dei numeri» della principale compagnia di assicurazioni elvetica è stato trovato morto nella sua casa di Zug. «Sulla base del rapporto dell’istituto di medicina legale e dei rilevamenti compiuti sul luogo, è stato stabilito che si è trattato di un suicidio», ha dichiarato il portavoce della polizia. Nessun mistero, quindi, ma molta emozione per la scomparsa di un uomo – cinquantatre anni, doppio passaporto britannico e francese – che era definito dai suoi collaboratori «calmo e razionale» e «sempre disponibile nel rapporto con gli altri»
Pierre Wauthier, studi a Parigi, dove aveva lavorato anche al ministero degli Esteri, era arrivato alla Zurich nel 1999 da JpMorgan Chase & Co. Nel settembre 2011 era stata chiamato alla direzione finanziaria. Il suo posto è stato preso provvisoriamente da Vibhu Sharma.
Sui motivi del gesto di Wauthier non esistono per il momento indicazioni. Proprio qualche giorno fa, invece i giornali svizzeri avevano riferito della scoperta di una lettera d’addio lasciata alla fine di luglio da Schloter, che era anche presidente di Fastweb. Il manager, 49 anni, era logorato dal peso eccessivo delle responsabilità e depresso per la separazione dalla moglie.