Fulmini 6/12/2012, 6 dicembre 2012
SOGNO «Balotelli non è un sogno» (Silvio Berlusconi). GIOCONDA «Balotelli costa quanto la Gioconda
SOGNO «Balotelli non è un sogno» (Silvio Berlusconi). GIOCONDA «Balotelli costa quanto la Gioconda. Nessuna squadra italiana se lo può permettere e poi la proprietà del City è stata molto chiara: non vogliono venderlo» (Mino Raiola, agente di Mario Balotelli). PRENDERE GOL «La squadra ha giocato discretamente bene abbiamo subito un gol che potevamo evitare nell’unica situazione di pericolo (contro lo Zenit, ndr), dobbiamo stare più attenti, abbiamo preso 20 gol in 21 gare. Voglio vedere più attenzione ma anche più cattiveria: dobbiamo smetterla di prendere gol» (Massimiliano Allegri striglia la squadra). SEGNARE «Il nostro problema è che non sappiamo più segnare. Senza Europa League avremo i giovedì liberi, mentre lo United avrà la Champions, ma è più abituato» (Roberto Mancini e il City sono fuori dalle coppe). UMILIAZIONE «È stata un’umiliazione completa. Mancini è tatticamente disordinato e non sa tirare fuori il meglio dai suoi giocatori» (L’impietoso commento del Times sull’eliminazione del City), GIUSTIFICAZIONE «È una stagione con strani alti e bassi che non ho mai avuto. Segno 34 punti, poi 4, poi 21, infine 4 e stasera (lunedì scorso, ndr) 23. Sembra una barzelletta. Quando le cose vanno storte subentra anche una componente psicologica, ma non può essere una giustificazione. Gli stimoli si devono trovare pure nelle situazioni peggiori. Però stiamo giocando male e quando tutti giocano male, anche tu, singolo individuo, ne risenti per forza» (Il lungo dei Toronto Raptors Andrea Bargniani è in crisi). ALIBI «Troppo spesso gli americani e il minutaggio limitato degli italiani diventano un alibi per tutti. A Caserta non è così. Si prendono tanti stranieri perché costano meno, ma se uno trova italiani senza svenarsi è meglio puntare sui nostri, che hanno più attaccamento e se li coinvolgi in un progetto rendono di più. Inoltre ora gli stranieri che fanno la differenza non vengono nel nostro campionato» (Pino Sacripanti, allenatore della Juve Caserta). EVOLUZIONE «La nuova vettura? Faremo un po’ più tardi perché siamo stati impegnati fino all’ultimo nel mettere la RB8 di Vettel nelle migliori condizioni per vincere il Mondiale. In ogni caso si tratterà di una evoluzione della vettura di quest’anno, anche se dovremo stare attenti a non sottovalutare quello che potranno fare i nostri concorrenti» (Adrian Newey, progettista Red Bull).