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 2012  dicembre 01 Sabato calendario

RISULTATO

«Noi siamo obbligati a prenderci la Coppa del mondo del 2014 a Rio, ogni altro risultato sarà un fallimento: quando un brasiliano arriva secondo, è come se arrivasse ultimo» (Felipe Scolari, subentrato sulla panchina della Seleção a dieci anni dalla vittoria dell’ultimo Mondiale).
FAME «Vincerà chi avrà più fame o commetterà meno errori. Se faremo una gara da Toro qualcosa porteremo a casa» (Jean Francois Gillet sul derby torinese di questa sera).
PERICOLO «Chi temere? Ventura, è lui il pericolo numero uno del Torino. Gli devo tantissimo. Mi volle a Pisa, e mi mise in campo due giorni dopo che ero arrivato da Treviso. Poi, la splendida avventura insieme a Bari. Mi ha migliorato come giocatore e come uomo. Gli voglio davvero bene, ma sabato per 90’ sarà solo un avversario» (Leonardo Bonucci).
TORNARE/1 «Voglio giocare ed essere felice. Ho passato otto anni fantastici a Leverkusen e i miei figli hanno iniziato a far festa quando ho detto che potremmo tornare in Germania» (Lucio, quest’anno ai margini della formazione titolare della Juve).
TORNARE/2 «Ho vissuto 8 anni di fila fantastici, da campione, e non dovrei lamentarmi. Non sarà facile, e dovrò lavorare duramente per tornare ad essere quello di prima dell’infortunio. Siamo nei tempi previsti, ma non mi aspetto miracoli, né fisso scadenze, anche se l’obiettivo è tornare al top nella prima metà della stagione. Infelice? Sono stato felice in un altro modo» (Rafa Nadal).
BARZELLETTA «Questa storia è una barzelletta. La Ferrari ha una gran voglia di vincere, ma se si guarda alle spalle e pensa al suo passato… tra l’altro si è mossa tardi. Bisogna protestare subito, non giorni dopo. Vettel è il giusto campione del mondo. E non credo ci siano margini per un’azione civile» (Bernie Ecclestone sul presunto sorpasso di Vettel in regime di bandiere gialle).
CASO «Per noi, in mancanza di una risposta ufficiale, il caso non è chiuso» (La risposta della Ferrari).
TENTAZIONE «Mah, a me sembra che Vettel superi Vergne prima di arrivare alla bandiera verde. Secondo il mio parere, è stato indotto in tentazione dal fatto di averla vista da lontano. Ma il regolamento parla chiaro: fin quando la bandiera verde non viene superata, vale ancora il regime di bandiere gialle precedente…» (Giancarlo Minardi, ex proprietario dell’omonimo team di F1).