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 2012  novembre 22 Giovedì calendario

ORRORE

«Oggi è morta una parte della mia anima: se vogliono i punti anche al ritorno ce lo dicano che non veniamo a Roma, buchiamo le ruote del pullman. Questa sentenza non è sport, è un film dell’orrore» (Massimo Cellino alla conferma della sconfitta 3-0 a tavolino contro la Roma).
FENOMENO «Non capisci un ca…, vuoi fare il fenomeno, il problema non sei tu ma chi ti manda» (La frase che Cassano avrebbe rivolto all’arbitro Giacomelli e che gli è costata due turni di squalifica).
SCONFITTE «Nessuno ce l’ha col Toro e noi non facciamo vittimismo. Però devo constatare che di quattro sconfitte, almeno tre sono state innescate da errori arbitrali. Col Cagliari c’è un rigore dubbio e un gol regolare che viene annullato, col Parma c’è un’espulsione ingiustificata che cambia la partita e con la Roma viene fischiato un rigore che tutti hanno valutato inesistente» (Urbano Cairo).
RINGRAZIA «(Il Chelsea, ndr) ringrazia Roberto per tutto quello che ha fatto da quando è entrato in carica a marzo. La proprietà e la dirigenza non dimenticheranno mai il suo grande contributo nella storia del club e sarà sempre il benvenuto a Stamford Bridge» (Il comunicato con cui il Chelsea annuncia l’esonero di Roberto Di Matteo).
RIPENSARCI «Ho intenzione di smettere dopo l’esperienza con la Russia, tra due anni, sperando di giocare il Mondiale in Brasile. Beh, se dovesse arrivarmi una proposta davvero coinvolgente, potrei ripensarci. Ma per ora non vedo in giro nulla di interessante» (Fabio Capello).
ANCORA «La finale della Mls Cup contro Houston Dinamo sarà l’ultimo match. Ma a 37 anni sento di poter dare ancora molto al calcio. Quindi non mi ritiro» (David Backham corregge il tiro dopo le frasi che sembravano portare ad un suo ritiro).
ADDIO «Certo, sarei più felice se potessi dire addio con una bella gara, e sono sicuro che faremo tutto il possibile per realizzarlo» (Michael Schumacher correrà domenica l’ultima gara della sua carceriera in F1).
EMOZIONI «Non vinceremo lo scudetto ma, come stiamo facendo finora, regaleremo emozioni. Siamo una squadra ben allenata da Calvani, con ragazzi che hanno tutti voglia di farsi notare. E poi è un gruppo vero, sembra di stare in un college. Eccetto io e Tonolli, vivono tutti in residence. Si mangia spesso insieme, si va fuori. Dopo la vittoria di Cremona, qualche settimana fa, siamo andati in treno a visitare Firenze. Bello, no?» (Gigi Datome, ala della Virtus Roma).