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 2012  novembre 16 Venerdì calendario

ESSERCI

«Buffon e Pirlo, in tempi non sospetti, mi hanno sempre detto di volerci essere in queste serate, anche senza giocare. Un gesto decisamente importante, sono questi i messaggi più belli. Li ringrazio, perché avranno gare delicatissime con il proprio club, eppure qui hanno pensato solo alla Nazionale» (Cesare Prandelli, ct della Nazionale).

IDOLO «Il mio idolo era Van Basten, quindi dai 13 ai 15 anni tifavo per i rossoneri. Con la maggiore età simpatizzai per il Napoli, essendo la squadra della mia città» (Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina).

PAURA «Chi dice che ho paura non mi conosce, ne avevo solo quando a 10 anni rischiai di perdere un braccio. Non mi sono mai sentito così tranquillo. Sono dispiaciuto ma non posso dire di non aver messo il 100% nel tiro» (Alexandre Pato, calciatore del Milan, dopo il rigore sbagliato contro la Fiorentina).

FISCHI «A San Siro è impossibile non sentire i fischi. So che è dura per tifosi abituati a vittorie e titoli, ma stiamo crescendo» (Alexandre Pato).

DANNO «Stanno riuscendo a vendere Daniele (De Rossi, ndr). Fino a qualche mese fa i tifosi scendevano in piazza per difenderlo, ora hanno cambiato la loro mentalità. Daniele l’ho sentito, è vergognoso quello che gli sta accadendo. Può passare un momento difficile, ma resta un professionista serio. La sua cessione sarebbe un danno per il club e per la città» (il calciatore Leandro Greco, ex romanista, oggi all’Olympiakos).

ESPERIENZA «Le moto di oggi non educano i motociclisti a guidare come si deve. Perché al posto del polso hanno una centralina elettronica: vale anche per i piloti. Una volta la moto si guidava con il corpo e il pilota sviluppava la sensibilità con l’esperienza. Oggi il controllo del mezzo è molto più filtrato» (Giacomo Agostini, ex motociclista, vincitore di 15 mondiali).

SGASATA «Io uso lo scooter tutto l’anno, anche quando piove e fa freddo: in 10 minuti arrivo ovunque. Ma non rinuncio mai a una bella sgasata in moto» (Giacomo Agostini).

MESSAGGINI «Io ho molta stima per Fernando (Alonso, ndr) e spesso gli mando dei messaggini. È un pilota da apprezzare per la grinta e l’intelligenza che ci mette: per la Ferrari sta facendo l’impossibile. Io penso che non sarà facile per lui rubare punti a Vettel, ma non dispero» (Mario Andretti, ex pilota di Formula 1).