Fulmini 8/11/2012, 8 novembre 2012
UFFICIALE
«Non conosco il fratello (e procuratore, ndr) di Guardiola. Ero al pranzo ufficiale dell’Uefa con i rappresentanti del Malaga, giuro che non è vera la notizia dell’incontro. Pere (Guardiola, ndr) è presente allo stadio? Vado subito ad incontrarlo» (Adriano Galliani).
PRESENZA «La presenza dell’entourage di Guardiola in tribuna non mi infastidisce, anche se le continue voci annoiano» (Massimiliano Allegri).
FACCIA «Io non sono ipocrita, dico quello che penso. Come Mourinho e Zeman. I miei modelli? sono Mazzone e Trapattoni, due uomini veri. Io antipatico? Io non mi diverto. Dico cose che mi fanno sembrare così, ma non ci tengo di sicuro. Ci metto sempre la faccia, non sono ipocrita. Forse io e il Verona siamo antipatici perché vinciamo tanto e siamo difficili da mettere sotto» (Andrea Mandorlini, allenatore del Verona).
STADIO «Metterò subito un milione di euro e il Torino Fc si accollerà i futuri costi di gestione e manutenzione dello stadio. Puntiamo a iniziare i lavori nel 2014: ora non dobbiamo più fermarci» (Urbano Cairo e il progetto di rilancio dello stadio Filadelfia).
CONTRATTI «Il calcio dovrebbe prendere da noi gli stadi senza barriere e dovrebbe fare qualcosa contro i simulatori, non li sopporto. Noi, dal calcio, dovremmo prendere i contratti» (Martin Castrogiovanni).
MANGIARE «Se battiamo gli All Blacks (il 17 novembre a Roma, ndr) prometto di stare un mese senza mangiare» (Castrogiovanni).
ATTENZIONE «Per crescere dobbiamo incontrare i migliori, quindi ben vengano le sfide a Nuova Zelanda e Australia. E non importa se Hansen, CT degli All Blacks, contro di noi non schiererà alcuni dei suoi big. Attenzione, poi, a non sottovalutare Tonga» (Jacques Brunel, CT della nazionale di rugby).
SEGRETO «I team non hanno il controllo dei messaggi che inviano ai loro piloti. Siamo noi a scegliere quando riteniamo che sia interessante o opportuno renderle di dominio pubblico. Ogni frase, quindi, potrebbe essere mandata in onda e agli avversari potrebbero essere rivelate le tattiche adottate o previste. I team hanno una sola arma a disposizione pur di mantenere il segreto. Le informazioni più importanti vengono così celate con le oscenità. Ovviamente in questo caso noi non possiamo renderle pubbliche». (Così un dirigente della società che gestisce le riprese tv dei Gp di Formula 1).