Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

VIOLA «Tutta colpa del viola, porta sfortuna» (Massimo Cellino spiega così la sconfitta 4-1 del Cagliari contro la Fiorentina). DAVANTI «In fondo in fondo, spero di arrivare davanti all’Inter. Non per Andrea (Stramaccioni, i due sono amici, ndr), ma per la mia squadra. Ovviamente mi auguro di fare un punto in più anche della “mia” Roma» (Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina). VICINO «Vincenzo (Montella, ndr) mi ha sempre consigliato e stato vicino: è stata una delle poche persone con cui ho parlato subito della chiamata di Moratti. È quasi un procuratore per me...» (Andrea Stramaccioni). RISULTATI «Ora dobbiamo pensare a conquistare prima la salvezza, poi se saremo bravi ad avanzare il passo perché no? L’anno scorso abbiamo chiuso con la quarta miglior difesa e i risultati di quest’anno sono ancora frutto soprattutto della nostra solidità difensiva» (Stefano Colantuono. L’Atalanta è prima in Europa per rapporto punti/gol segnati). RASSEGNAZIONE «Come vivo la crisi del Genoa? Con una serena rassegnazione. In fondo, da genoano, ci sono abituato: se cercavo tranquillità tifavo per l’Udinese» (Così il comico Luca Bizzarri). FIDUCIOSO «Voglio capire perché le novità portate ad Abu Dhabi abbiano migliorato le prestazioni in modo solo parziale, malgrado le aspettative degli ingegneri. Alonso ha sfoderato l’ennesima grande gara, ma è evidente che dobbiamo fare di più. È questo che ho chiesto a Domenicali e ai suoi uomini: abbiamo davanti dieci giorni cruciali, in cui dobbiamo fare di tutto per presentarci in Texas con una vettura in grado di puntare alla vittoria. Le parole stanno a zero: questo deve essere il nostro obiettivo. Resto fiducioso, tutto è possibile: ancora una volta arriviamo a giocarci il titolo fino alla fine e abbiamo visto situazioni ben più difficili che sono state ribaltate» (Luca Cordero di Montezemolo). VELOCE «Non importa che pista sarà quella di Austin, abbiamo la macchina più veloce» (Helmut Marko, ex pilota e consulente Red Bull) EMOZIONI «Che emozioni provo? Non molte a dire il vero. L’ultima volta mi prendevate in giro perché non sorridevo abbastanza, questa volta forse lo farete ancora, ma sono molto contento per la squadra, anche per me, certo, ma soprattutto per la squadra. (Kimi Raikkonen intervistato sul podio dopo la vittoria del Gp di Abu Dhabi).