Fulmini 1/11/2012, 1 novembre 2012
SOSTA «La sosta straordinaria del treno di martedì per far scendere i giallorossi a Parma era stata annunciata
SOSTA «La sosta straordinaria del treno di martedì per far scendere i giallorossi a Parma era stata annunciata. Sono stati fatti annunci sonori in stazione e sui tabelloni di stazione, il treno indicava la variazione di percorso. Sul treno sono stati fatti due annunci. In ogni caso per alleviare al disagio si è deciso di rimborsare il 25% del biglietto» (Il portavoce di Trenitalia risponde ai passeggeri del Frecciarossa arrivati con 40 minuti di ritardo a Milano per far scendere la Roma a Parma). NESSUNO «La tecnologia non mi può piacere dal momento che non c’è. La moviola non è possibile, quando sarà permessa si studierà come applicarla perché pure allora ci saranno discussioni. Per il gol fantasma la Figc ha introdotto gli arbitri di porta. Cosa altro deve fare? Sta facendo il massimo con costi notevoli. Le società si mettano tranquille: devono rifare la governance e rieleggano i presidenti e non alzino la voce, non mettono paura a nessuno» (Gianni Petrucci). UN QUINTO «Quando ho vinto la medaglia d’oro a Pechino nel 2008 c’era un quinto di voi. Questo dice tutto dello sport italiano…» (Alex Schwazer uscito dall’incontro col procuratore antidoping Ettore Torri). POSITIVO «Ora controllano solo i giocatori più forti, e non è giusto. Il tennis è abbastanza pulito, ma nello sport non si sa mai. Vorrei vedere più test fuori dal periodo di gare, e pene più dure per chi risulta positivo» (Andy Murray). PARAMETRI «Un tennista è un insieme di parametri, come un’auto di Formula 1: tecnica, tattica, preparazione, l’evoluzione del gioco e della persona sono ugualmente importanti. E tutto deve procedere insieme» (Patrick Mouratoglou, coach di Serena Williams fresca vincitrice del Master di Instanbul). CHIUNQUE «Vettel ha vinto una gara tutto l’anno e ora quattro di fila. Chiunque guidi la Red Bull è lo stesso» (Fernando Alonso). PRESSIONE «L’obiettivo immediato è migliorare la prestazione in qualifica, è per questo che stiamo lavorano come pazzi per portare miglioramenti da Abu Dhabi all’ultima gara in Brasile. Partire più avanti significa mettere sotto pressione le Red Bull. Finora Sebastian è volato via troppo facilmente. Ma noi sappiamo di avere in mano un pilota di pari livello che può contrastarlo fino a Interlagos» (Pat Fry, direttore tecnico Ferrari).