Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

ALLONTANARE «Con De Canio ho un ottimo rapporto, per questo motivo provo un grande dispiacere nel doverlo allontanare come allenatore del Genoa. C’è chiaramente qualcosa che non va nella squadra, non sarei stato contento nemmeno se avessimo portato a casa i tre punti contro la Roma» (Enrico Preziosi ha affidato la panchina del Genoa a Gigi Delneri). SCADENZA «Vi spiego nuovamente la situazione, in estate ho fatto la scelta: per la prima volta in carriera sono in scadenza. È arrivato il momento di fare così per una serie di motivi, darò l’anima come sempre. A fine anno guarderò cosa ho fatto e cosa mi sentirò di fare. Anche Guardiola è sempre stato in scadenza, nessuno mai ha detto qualcosa» (Walter Mazzarri). AVANTI «Credo che imporsi su tre superfici significhi molto (dopo erba e terra ha vinto anche sul cemento, ndr), perché è un segnale di completezza tecnica. […] Ho lavorato tanto su dritto e servizio, ho fatto tanta esperienza, so gestire molto meglio le situazioni di gioco e anche me stesso. Ora devo fare il passo avanti negli Slam e nei Masters 1000, penso ad esempio al Roland Garros o a Wimbledon, che è il mio torneo preferito» (Andreas Seppi, vincitore del torneo di Mosca). SEGRETO «È la mia prima vittoria sotto la pioggia vera, aspettavo da tanto tempo questo giorno. È un successo costruito duramente. Ma non posso rivelare il segreto che c’è nell’allenamento...» (Dani Pedrosa, primo al Gp di Malesia). CADERE «Mentre Dani e Casey avevano montato la dura, io avevo scelto la morbida. Già qualche attimo prima della partenza ho iniziato a realizzare che la mia opzione era stata sbagliata, ma non c’era più tempo per cambiarla. Così ho cercato di allungare nei primi giri per prendere vantaggio su Pedrosa, ma anche questa strategia non ha retto, perché Dani mi ha rimontato in pochi giri. A metà gara ho capito che la gomma era finita. Ho anche rischiato di cadere. Per fortuna la gara è stata sospesa. Per le mie coronarie, però, era meglio che la bandiera rossa (quella della sospensione per pioggia, ndr) la sventolassero prima...» (Jorge Lorenzo). DIMENTICATO «Non faremo ricorso al Tas e ratificheremo le sanzioni, l’Uci squalificherà Armstrong e lo priverà delle sue sette vittorie al Tour de France. Lance Armstrong non ha posto nel ciclismo. Merita di essere dimenticato» (Pat McQuaid, presidente dell’Union Cycliste Internationale).