Fulmini 18/10/2012, 18 ottobre 2012
INVESTIRE
«Se è giusto che gli sceicchi investano nel Milan? Se Berlusconi ritiene, dal suo punto di vista, di fare una scelta del genere, vuol dire che è giusto. Bisogna aprire a chi ha risorse da investire. Dopotutto in Europa è così da molte parti: a eccezione della Spagna, vedo che in Francia al Paris Saint Germain e in Inghilterra da tempo sono arrivati capitali da investitori stranieri, in particolare arabi e russi» (Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria e Sassuolo).
SOGNO «Il sogno di Diego? Allenare il Napoli. Non so se sarà possibile, ci sono dei problemi con il Fisco. Lui è molto legato alla città, ai tifosi e spera un giorno di poter diventare il tecnico del Napoli» (Hugo Maradona, fratello del Pibe de oro).
RITORNO «Questa volta niente “Certi amori” (riferimento alla canzone di Venditti, ndr). Un ritorno di Zlatan sarebbe una soluzione suggestiva ma, al momento, impraticabile» (Adriano Galliani).
CONFERMA «Quanto sono felice di continuare con Massa per un altro anno. Sono certo che formiamo la squadra più forte. Dopo che mi hanno affibbiato otto differenti compagni, ecco la conferma di Felipe...» (Fernando Alonso).
IMPENSABILE «Riconfermare Massa era impensabile a metà stagione» (Luca Cordero di Montezemolo).
CURIOSITÀ «Le auto per me sono una curiosità. Quando ho provato la Ferrari (nel 1999, ndr) non ho detto che avrebbero schierato una terza macchina per me, come ha fatto qualcun altro (l’eterno rivale Rossi, ndr) solo per far parlare di se. Non è detto che avrei l’abilità, nessun pilota di moto di questa epoca è andato forte in auto. Mi piacerebbe il Dtm, il Superturismo. Sono auto che appassionano: pochi controlli, conta il pilota. Si, sarei curioso di vedere quanto corre Max» (Max Biaggi).
SOLDI «Seguo i miei interessi e so quanti soldi ho. Quando posso spendere per i miei genitori, o fare un bel regalo ai nonni, e magari comprargli una macchina e vedo la felicità nei loro occhi, o porto gli amici in vacanza e li vedo felici e non mi sento colpevole di aver speso i miei sold. Ma quando sto a casa e bevo il tè allo stile russo, non c’è denaro che possa darmi la felicità di quei momenti. I miei genitori mi hanno insegnato ad essere contenta di quanto si ha, ma anche ad essere molto ambiziosi, e quindi a cercare di ottenere di più, e a rispettare il denaro» (Maria Sharapova, numero due del tennis mondiale).