Fulmini 12/10/2012, 12 ottobre 2012
FUTURO
«Francesco Totti è un giocatore straordinario, ora però sta facendo un grande campionato con la Roma, in futuro chi lo sa» (Tony Pignata, presidente del Sydney Fc).
FELICI «La prima cosa che ho imparato a Sydney? I ritmi rilassati e la disponibilità delle persone che sono più sorridenti e felici. La disoccupazione è sotto il 4% e questo conta» (Alex Del Piero).
SCEGLIERE«Vorrei che il Milan facesse bene, è stato bello giocarci, mi sentivo a casa. È un club dove, potessi scegliere, immagino di poter tornare. Solitamente non si torna dove si è già giocato ma per il Milan lo farei, è un grande club. Spero che i rossoneri possano migliorare. E se hanno bisogno di aiuto, io ci sono...» (Zlatan Ibahimovic).
TUTTO/1 «Ibra non si muoverà prima di aver vinto tutto. Ha solo voluto ricordare il rispetto per il Milan e una città che ama» (Leonardo, ds del Paris Saint Germain).
TUTTO/2 «Ricordo tutto, anche il momento dell’impatto. Quando mi sono svegliata tutti erano intorno a me e non sapevo nemmeno in che lingua parlare. Ho iniziato a parlare in inglese perché ho pensato di essere in un check up Fia, poi mio padre ha detto “Ti prego, Maria, lo spagnolo, perché tua madre non è presente”, poi mi sono resa conto di tutto: di quello che era successo, dove mi trovavo e perché. L’incidente mi ha dato una nuova prospettiva sulla vita, sulle cose che contano» (Maria De Villota, collaudatrice della Marussia, racconta l’incidente avuto a inizio luglio).
INDIETRO «Non credo che possiamo tornare subito indietro, ma esiste la possibilità di cambiare le regole e di attirare anche noi e se si presenta l’occasione allora sarebbe bello tornare» (Yoshiharu Yamamoto, ad di Honda R&D, non esclude il ritorno del team giapponese in Formula 1).
SCUSANTI «Occorre costruire una macchina migliore di quella attuale, perché come piloti non ci saranno più scusanti. Parlo anche di Rosberg che è giovane e ha un grande potenziale inespresso. Il problema è tecnico. Troppi alti e bassi senza issarsi costantemente a vertici» (Niki Lauda sul futuro della Mercedes).
EVIDENZA «L’evidenza mostra, oltre ogni ragionevole dubbio, che l’Us Postal applicasse il sistema di doping più sofisticato, professionale e di successo che si sia mai visto nello sport» (L’agenzia antidoping americana inchioda ulteriormente Lance Armstrong).