Margherita Zannoni e Valentina Meschia, Focus 27/8/2013, 27 agosto 2013
VENTI COSE CHE CREDI DI SAPERE SUL SESSO
Sesso: uno dei pochi argomenti riguardo ai quali, superati i 14 anni, siamo convinti di sapere tutto (o quasi). E spesso ci sbagliamo. D’altra parte, per secoli la scienza se ne è tenuta alla larga, permettendo così che si alimentassero leggende sia sulla sua fisiologia sia sui comportamenti ad esso collegati. Solo da pochi decenni gli studiosi hanno iniziato a interessarsi all’attività sessuale e al suo funzionamento. Le loro indagini hanno rivelato la falsità di molte delle nostre convinzioni. Per esempio...
Ci sono tre tipi di orgasmo femminile: vaginale, clitorideo e punto G
Falso. Orgasmo vaginale e punto G non esistono. La vagina è caratterizzata da un epitelio con scarsa sensibilità. L’orgasmo nella donna dipende perlopiù dalla stimolazione degli organi erettili femminili, cioè: clitoride, piccole labbra, bulbi del vestibolo e corpo spugnoso dell’uretra. Il clitoride si comporta come il glande e i corpi cavernosi maschili; si dovrebbe dunque parlare di pene femminile con comportamento erettile analogo a quello maschile.
Per avere un orgasmo, occorre stimolare le zone genitali
Il cervello è il nostro vero organo del piacere: qui si accendono quei circuiti nervosi che portano all’eccitazione fisica. Il sesso attiva infatti a livello cerebrale il cosiddetto “circuito della ricompensa” con conseguente rilascio di dopamina, neurotrasmettitore associato al piacere. Si è sperimentato nei ratti che la stimolazione con un elettrodo di questo circuito permette di ottenere effetti paragonabili all’orgasmo.
Le donne a letto sono più tradizionaliste degli uomini
Non è vero. A letto sono fantasiose e amano sperimentare più degli uomini. Emerge da una ricerca dell’Università dell’Indiana in cui si sono studiate abitudini e preferenze sessuali di 5.865 persone. Infatti, mentre l’uomo raggiunge più facilmente l’apice del piacere attraverso la “classica” penetrazione, e non avrebbe bisogno di altro, la donna trae godimento da una maggiore varietà di atti sessuali e stimolazioni corporee, con un buon apprezzamento per il sesso orale.
Le donne hanno bisogno di più tempo per eccitarsi
Come gli uomini, raggiungono la massima eccitazione in circa 10 minuti. È possibile rilevarlo con l’uso di una speciale telecamera che traduce in immagini le variazioni di temperatura di un oggetto o di una parte del corpo: più calore a livello dei genitali indica aumento del flusso di sangue in queste regioni e, quindi, che vi è eccitazione sessuale. Al McGill University Health Centre di Montreal, in Canada, hanno usato questa tecnica per monitorare i genitali di 28 uomini e 30 donne durante la visione di un film porno. È risultato che gli uomini arrivano al picco dell’eccitazione in 665 secondi, le donne in 743. Una differenza non significativa, poco più di 1 minuto.
Gli uomini pensano al sesso ogni 7 secondi
Esagerato! Terri Fisher psicologa dell’Ohio State University, ha fornito a 120 studenti maschi e 163 studentesse un dispositivo portatile in cui annotare, con un click, che tipo di pensieri attraversavano la loro mente durante la giornata. È emerso che gli uomini fanno pensieri erotici 19 volte al giorno, contro le 10 delle donne. Ma che pensano più spesso delle donne anche ad altre funzioni fisiologiche come mangiare (18 volte contro 15) e dormire (11 volte contro 8,5). Insomma, sono più concentrati su ciò che riguarda il corpo in generale ma meno fissati col sesso di quanto si creda. Secondo i ricercatori, le differenze potrebbero essere dovute alla maggiore inibizione delle donne nell’ammettere di avere pensieri erotici.
Le dimensioni contano
Il pene in erezione del 95% degli uomini è lungo dai 12 ai 18 cm. Considerando che la vagina ha normalmente una profondità di 7-10 cm, anche un pene ridotto è in grado di penetrarla tutta. Nonostante ciò, secondo uno studio dell’Università di Ottawa (Canada), le dimensioni del pene sono un elemento di cui la donna tiene conto nel giudicare l’attrattività di un uomo, per quanto sia meno importante di altri come la forma del corpo (spalle larghe, bacino stretto). Neanche gli eccessi però sono apprezzati: un pene “extra large”, così come una statura troppo elevata, sono considerati poco attraenti.
Il sesso fa dimagrire
Non proprio. Uno studio dell’Università dell’Alabama, a Birmingham (Usa), ha rivelato che fare l’amore fa consumare solo 3,5 calorie al minuto. I ricercatori hanno considerato anche la durata media di un rapporto, ossia 6 minuti: quando tutto è già finito si sono bruciate solo 21 calorie. Esattamente le stesse che si consumano cliccando 15 volte col mouse del pc!
L’astinenza maschile aumenta la fertilità
Falso. Non fare sesso per giorni aumenta il numero degli spermatozoi ma non la loro qualità. Anzi, da una ricerca della Sydney University (Australia) emerge l’opposto. A 42 uomini con spermatozoi danneggiati è stato chiesto di eiaculare tutti i giorni per una settimana. Dall’analisi al microscopio è emerso che gli spermatozoi dell’ultimo giorno erano più “sani” di quelli iniziali, prelevati dopo 3 giorni di astinenza.
I maschi single hanno una vita sessuale migliore degli sposati
Non è vero. Uno studio svolto in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, su 59 Paesi, rivela che da sposati si ha una vita sessuale più intensa. Infatti, i single a periodi di “attività” alternano anche lunghe fasi di astinenza. E per il Centro di Ricerca sulle Opinioni Nazionali di Chicago (Usa), i rapporti matrimoniali sono persino più gratificanti.
A piede grande corrisponde pene o clitoride grande
Anche se lo sviluppo del pene (e clitoride) e delle dita del piede è influenzato dallo stesso gene, le loro dimensioni non sono correlate. Due urologi del St. Mary’s Hospital e dell’University College Hospitais di Londra hanno esaminato 104 uomini confrontando la lunghezza dei loro piedi con quella del pene (misurata con il metodo dello “stretched”: il pene a riposo viene stirato dal medico fino al massimo della sua estensione). Non hanno trovato alcuna relazione significativa, così come non esistono prove scientifiche a favore di un legame tra dimensioni di piede e clitoride.
Se una donna mugola, significa che è molto eccitata
Spesso urla e gemiti non sono espressione di godimento ma sono emessi intenzionalmente. Lo ha rilevato uno studio dell’Università di Leeds (Inghilterra) in cui 71 donne sono state intervistate sui loro comportamenti durante i rapporti sessuali: l’87% ha ammesso di usare queste vocalizzazioni per aumentare l’autostima del compagno. Altro motivo è amplificare il piacere di lui, e infatti il volume dei mugolii sale prima e dopo l’orgasmo del partner.
Lo sperma è ricco di calorie
Falso. RacheI Vreeman, docente alla Scuola di medicina dell’Università dell’Indiana ed esperta di false credenze sul corpo umano, spiega che lo sperma contiene sì zuccheri, soprattutto sotto forma di fruttosio, ma per sole 5/7 calorie ad eiaculato. Per il resto è composto da acqua e nutrienti come vitamina C, calcio e magnesio che non ne fanno un liquido ipercalorico.
Solo gli uomini possono soffrire di “priapismo”
Errore! Anche le donne possono soffrire di “eccitazione genitale persistente”, un raro disturbo caratterizzato da un’eccitazione spontanea, persistente e incontrollabile, non provocata, ne accompagnata da desiderio sessuale, che può durare per giorni. L’orgasmo può dare un sollievo temporaneo, ma in pochissimo tempo si assiste al ritorno dei sintomi di eccitazione: congestione clitoridea e vulvare, lubrificazione, aumento della sensibilità erotica genitale. Per alcuni, è la variante femminile del priapismo: un’erezione persistente diverse ore, spesso dolorosa, in assenza del desiderio sessuale che di norma accompagna l’eccitazione.
Il sesso aumenta il mal di testa
Falso. L’eccitazione e l’orgasmo elevano la soglia del dolore e spesso contribuiscono piuttosto ad alleviare dolori artritici e mal di testa. Durante l’amplesso vengono rilasciate endorfine: oppiacei endogeni prodotti dal cervello, con proprietà antidolorifiche simili a quelle di morfina e oppio. Le endorfine sono liberate anche durante l’attività sportiva, i baci, le carezze e quando si mangia cioccolato; bloccano il dolore e danno un senso di benessere.
Soltanto le donne possono avere orgasmi multipli
Falso. E vero che il massimo punto di piacere maschile è legato all’eiaculazione e coincide con l’orgasmo vero e proprio, e che tra un’eiaculazione e l’altra l’uomo ha bisogno di un periodo refrattario (di riposo) che può andare da 15 minuti a ore (anche 24 con l’aumentare dell’età). È stato osservato però come l’affetto, l’attrazione e l’intensità del coinvolgimento, possano portare anche l’uomo a provare più volte l’apice del piacere senza però eiaculare ulteriormente. Si è deciso così di parlare di orgasmi multipli anche per lui.
Film hard e giocattoli erotici sono “cose da uomini”
Falso. Da un’indagine sulle fantasie erotiche degli italiani svolto dall’istituto di ricerca Tecné, è emerso che ad apprezzare la visione di film porno è il 98% degli uomini e solo il 2% delle donne. Ma quando si tratta di giocattoli erotici i dati si invertono: piacciono all’82% delle donne, ma solo al 18% degli uomini. In base a una ricerca dell’Aispa (Associazione italiana di sessuologia e psicologia applicata) su un campione femminile, il 20% li ha provati almeno una volta e il 30% li ha quanto meno toccati o osservati con attenzione. Ma un sondaggio di alfemminile.com rivela che su questo non siamo i più aggiornati d’Europa: il 70% delle italiane non ha mai sentito parlare dei “sex toys party” (gli incontri di gruppo per l’acquisto di oggetti erotici) contro il 21% delle francesi.
Troppo sesso rende stupidi
Non è vero. Fare sesso rende il cervello più reattivo. Durante l’orgasmo viene rilasciata prolattina, ormone che aumenta l’ossigenazione delle cellule del cervello. Rapporti sessuali regolari incrementano la produzione di adrenalina e cortisolo, sostanze stimolanti la materia grigia. Inoltre, l’attività sessuale favorisce la concentrazione e grazie alla produzione di endorfine aumenta la resistenza alla fatica sia fisica che mentale, migliorando le prestazioni intellettuali.
Il Viagra aumenta il piacere
Il Viagra, spesso sponsorizzato come afrodisiaco, non aumenta il desiderio e il piacere sessuale. Farmaco nato per il trattamento dell’impotenza maschile, richiede tempo (dai 20 ai 60 minuti) e una stimolazione sessuale per provocare un’erezione che può mantenersi dalle 4 alle 6 ore.
Il sesso fa male al cuore
Gli studi mostrano invece come fare sesso frequentemente e in maniera soddisfacente possa ridurre il colesterolo e migliorare le condizioni cardiocircolatorie, prevenendo lo sviluppo o l’aggravarsi di malattie cardiovascolari. L’effetto benefico è riconducibile al testosterone, ormone responsabile dell’attività sessuale dell’uomo. Attenzione però all’amante: l’infedeltà porta stress e sensi di colpa; per beneficiare dell’effetto benefico bisogna essere fedeli ed affiatati.
Il desiderio femminile non dipende dal ciclo
Falso. Durante le differenti fasi del ciclo mestruale, avvengono cambiamenti ormonali che influenzano l’intensità del desiderio sessuale femminile. Gli estrogeni e il testosterone, prodotti nelle ovaie, sono gli ormoni del desiderio. Il testosterone agendo sul cervello femminile aumenta l’eccitazione mentale: diventano più frequenti sogni erotici e fantasie sessuali. Nei giorni precedenti all’ovulazione vi è un picco di tali ormoni: la libido è al massimo!