Fulmini 27/6/2012, 27 giugno 2012
GIOVANI «I
giovani vogliono vedere questo modo di stare in campo. Se hai coraggio e voglia di attaccare e non difenderti dal primo minuto, puoi perdere solo per una svista. L’ho già detto: se siamo diciassettesimi nella classifica europea a livello giovanile, qualche problema evidentemente c’è. Se non vogliamo guardare tra qualche anno il Mondiale in tivù, dobbiamo darci una mossa. Indietro non si torna» (Cesare Prandelli).
MERITI «I meriti di Prandelli? Infiniti. Uomo straordinario, bravissimo a gestire e scegliere. La sua Nazionale non gioca contro il popolo o i giornalisti, ma diverte e rappresenta tutti. Tra le migliori degli ultimi 25 anni per tattica, movimento sul campo, spettacolo» (Zibi Boniek, ex giocatore di Juve e Roma).
FONDAMENTALI «Due giorni di riposo in più o in meno sono fondamentali» (Gigi Buffon. La Nazionale giocherà la semifinale dopo tre giorni di riposo, la Germania cinque).
PREPARATI «Puoi prepararti quanto vuoi sui rigori, ma non ha senso se Pirlo gioca dall’altra parte» (Frase uscita sui tabloid inglesi).
RICORDATO «Dopo 36 anni vengo ricordato per questo e mi fa piacere. Non credo che Maier (Sepp, ex portiere della Germania) l’abbia presa molto bene, forse è ancora un po’ sconcertato. Ma non ho mai voluto ridicolizzarlo. L’avessi sbagliato, però, mi avrebbero spedito a lavorare in fabbrica per trent’anni» (Antonin Panenka, giocatore cecoslovacco che il 20 giugno 1978 ha tirato il primo rigore a “cucchiaio” ad un Europeo).
TRAUMA «Abbiamo in testa quella partita, ma guardiamo avanti. C’è molta gente nuova, ragazzi che non erano nemmeno professionisti. Dortmund non sarà un trauma» (Philipp Lahm, capitano tedesco, e la semifinale persa contro l’Italia nel 2006).
CERTEZZE «Guidolin e Di Natale sono le certezze da cui ripartiremo, su questo non si discute» (Giampaolo Pozzo. Il patron dell’Udinese scongiura il ritiro di Antonio Di Natale).
COMMOSSO «Ho visto tutti e tre abbracciati i campioni della “mia” Ferrari. Ripensando alle tante straordinarie vittorie di questi ultimi quindici anni e alle persone che vi hanno contribuito mi sono commosso» (Luca di Montezemolo e il podio di Valencia: Alonso, Raikkonen, Schumacher).
INCREDIBILI «È vero che Fernando sta facendo cose incredibili, ma su 20 Gp fare prima o poi un fine settimana storto succede a tutti. Ecco speriamo che questo possa riequilibrare la situazione» (Chris Horner, Team manager della Red Bull).