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 2012  giugno 23 Sabato calendario

MOMENTO

«Sono stati 10 anni fantastici. Ho deciso qualche giorno fa, con Galliani e con la società c’è un rapporto tale che se avessi voluto avremmo potuto trovare un’intesa economica. Però era arrivato il momento di chiudere questo capitolo per continuare altrove. Magari un giorno tornerò da dirigente» (Clarence Seedorf ha dato l’addio al Milan).
CRESCERE «Sebastian aveva bisogno di crescere ancora, ora è diventato una realtà. Come si diceva una volta, per me i giovani promettenti devono andare a farsi le ossa in provincia» (Giuseppe Marotta, sul ritorno di Giovinco alla Juve).
LEGGENDA «La maglia numero 10 a Giovinco? Non mi pronuncio, il paragone con Del Piero però è inopportuno. Del Piero è una leggenda del calcio» (Marotta).
PUNTARE «Perché puntare sull’Inghilterra? Perché è una squadra fisicamente fortissima. Perché tatticamente hanno imparato tanto da Capello, ora sanno come stare in campo e Hodgson ha avuto il lavoro facilitato per impostare il suo 4-4-2 molto chiuso. Perché hanno Rooney, ma soprattutto Gerrard: chi vuole battere l’Inghilterra deve fermare lui, è in grande forma» (Patrick Vieira, ex giocatore di Arsenal, Juve e Inter).
SCOMMETTEREI «Su chi scommetterei? All’inizio avrei detto Vettel e ancora ne sono convinto, però a Montreal è venuto alla ribalta Hamilton. Ma io ho molta fiducia in Alonso, che non butta mai via niente e per me sta facendo una stagione straordinaria, migliore persino delle due in cui conquistò i Mondiali con Renault» (Bernie Ecclestone, patron della F1).
SICURO «Con la Ferrari è sempre così. Ogni estate gli stessi rumors. Quando nel 2005 ho vinto il primo Mondiale, ero già dato per sicuro a Maranello. Invece sono arrivato nel 2010. Magari anche Vettel arriverà tra 5 anni...» (Fernando Alonso).
CHIARO «Io sto bene con Felipe. E la buona notizia è che ora possiamo essere entrambi competitivi. Chiunque arriverà in futuro sarà il benvenuto. Ma alla Ferrari è una regola fondamentale l’aiuto reciproco nello sviluppo della macchina. Su questo Montezemolo è chiaro dal primo giorno» (Alonso).
CAMPIONATO «Io sto bene dove sto, anche se certe parole fanno piacere e ho sempre detto che la Ferrari è un team storico. Ma se vuoi giocarti bene le tue carte per il titolo 2012, devi restare concentrato su questo campionato» (Sebastian Vettel).