Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

FORTE «L’Italia è più forte se gioca Balotelli. Guardate l’altra sera: è entrato, ha dato una scossa alla gara, ha segnato un gol splendido» (Roberto Mancini, allenatore del Manchester City, a proposito di Italia-Irlanda 2-0). CARATTERE «Non sentire la pressione addosso è sicuramente un aiuto. Ma dai quarti in poi le cose cambiano: ora anche loro stanno prendendoci gusto. Conosco bene gli inglesi. Sembrano distaccati, ma in campo lottano allo sfinimento. Il carattere è uno dei loro punti di forza» (Mancini sull’Inghilterra, avversaria dell’Italia ai quarti di finale). OMETTO «Non mi sembra che sia così solo, ma Mario comincia a diventare grandicello, è un ometto, sa che deve prendersi le sue responsabilità. Al suo posto, io vorrei essere trattato come gli altri. Nessuno per me ha avuto un occhio di riguardo nel 2006 dopo la gomitata e la squalifica. Queste sono cose che rafforzano. Sa quello che deve fare senza che nessuno gli dica “Stai calmo”. È abituato alle pressioni dei tabloid. Poi se sono cattivi loro o se è lui che gli dà da mangiare, dovete chiederlo a lui» (Daniele De Rossisi su Mario Balotelli). FALLIRE «Ditemi perché gli arbitri non possono fallire: forse un attaccante centra la porta il 95,7 per cento delle volte?» (Pierluigi Collina, capo degli arbitri Uefa). MEDIOCRE «Io un allenatore mediocre? Ok, rispetto le opinioni di tutti. Anche di Zeman. Ma chi è Zeman, scusi? Non lo conosco, dove gioca?» (José Mourinho su Zdenek Zeman, nuovo allenatore della Roma, che di lui aveva detto: «Un tecnico mediocre»). OCCHIALI «Per ora l’unica cosa che compro sono gli occhiali da sole...» (Mourinho riguardo i movimenti di mercato del Real Madrid). DESIDERI «Di sicuro prenderemo un playmaker centrale davanti alla difesa. Non arriverà un trequartista. Cassano e Balotelli al Milan? Resterà un desiderio, ne ho molti di desideri» (Adriano Galliani). BUDGET «Per noi stare nel limite del 107% nei tempi di qualifica è una vittoria, così come lo è finire le gare. Pensiamo a lungo termine, abbiamo un budget attorno a 40 milioni di euro, il minimo in F.1, però è una cifra enorme e ci si può stare, ottimizzando le spese. Vogliamo finire le corse, fare una discreta figura come immagine» (Luis Perez Sala, titolare del team di Formula 1 Hrt che non è mai andato a punti). CARRIERA «Alla Ferrari ci deve andare a fine carriera. E se Schumi fosse ancora a Maranello, vincerebbe» (Bernie Ecclestone su Sebastian Vettel).