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 2012  giugno 15 Venerdì calendario

CUORE «Mi sono emozionato quando l’Inghilterra ha giocato contro la Francia. Dopo quattro anni di lavoro, sento ancora mia quella squadra

CUORE «Mi sono emozionato quando l’Inghilterra ha giocato contro la Francia. Dopo quattro anni di lavoro, sento ancora mia quella squadra. Mi è rimasta nel cuore. Sarei contento se Roy Hodgson, un mio amico, riuscisse a festeggiare il passaggio del turno» (Fabio Capello è stato ct degli inglesi fino allo scorso febbraio). COSTRETTO «Zarate vuole tornare l’antagonista di Totti. Praticamente è stato costretto ad andare all’Inter, ma lui vuole tornare il Re di Roma e riprendersi la sua maglia numero dieci» (Luis Ruzzi, agente di Mauro Zarate). TENERE «Le preghiere a Berlusconi di tenere Thiago? Di solito le preghiere funzionano, il presidente vuole trattenerlo» (Adriano Galliani). NON VA «Così non va bene» (L’sms che avrebbe mandato Ibrahimovic a Galliani alla notizia della possibile cessione di Thiago Silva). MIGLIORARE «Sono ovviamente contento di essere rimasto. La scorsa stagione abbiamo ottenuto un successo che è entrato nella storia del club, ma nel calcio non si vive di ricordi. Bisogna guardare avanti e migliorare in campionato, colmando il gap con le squadre di Manchester» (Roberto Di Matteo è stato riconfermato sulla panchina del Chelsea). MOTIVATA «Noi desideriamo ripartire da Jovetic costruendo su di lui la nuova squadra: ma insieme al nostro allenatore vogliamo solo gente fortemente motivata a vestire la nostra maglia» (Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina. Per il serbo potrebbe arrivare un’offerta dal Chelsea). AMORE «Cos’è la moto per me? Il grande amore, oltre mia moglie Maria, ovviamente. Quando ho iniziato non mi fregava di niente altro. Partivo con quattro pagnotte, due salami e un paio d’amici-meccanici. Per quattro giorni mangiavo solo quello. Sono questi i miei ricordi, la mia vita» (Giacomo Agostini compirà domani 70 anni). MAI «Stoner che lascia a soli 27 anni? Ha tutte le ragioni, non si trova, vuole stare con la sua famiglia, le sue mucche. È giusto, ma con la mia testa non l’avrei mai fatto, visto quanto ero innamorato del mio mestiere» (Agostini lasciò il motomondiale a 35 anni). DOPING «Non ho mai fatto uso di doping e ho gareggiato per un quarto di secolo sempre ad alti livelli, senza essere mai risultato positivo nonostante centinaia e centinaia di test antidoping. Questa è una mancanza di correttezza nei miei confronti» (Lance Armstrong rischia di perdere i sette Tour de France vinti per aver fatto uso di doping).