Fulmini 14/6/2012, 14 giugno 2012
RICONOSCIUTI
«Quella vittoria sugli azzurri fu fondamentale (2-1 per i croati nel 1994; era la prima sfida tra le due nazionali, ndr): eravamo affamati di successo e volevamo essere riconosciuti come Croazia nel mondo. Non credo molto alla tradizione ma non aver mai perso con l’Italia è un aspetto gradevole di questa vigilia…» (Slaven Bilic, ct della Croazia che affronterà oggi alle 18 l’Italia).
SE «Se penso quello che dico…» (Antonio Cassano alla conferenza stampa in cui ha detto frasi improprie sugli omosessuali).
CONTI «I conti vanno male, per Thiago Silva non ci posso fare niente, mi danno 46 milioni di euro» (Silvio Berlusconi pensa di accettare l’offerta del Psg per il brasiliano).
CHISSÀ «Tornare al Milan come allenatore o dirigente? Magari, non si sa mai. Le mie porte sono sempre aperte per il Milan. Io al Milan ho sempre voluto bene, ho mantenuto rapporti eccellenti con tutti, e un giorno chissà...» (Andriy Shevchenko).
TIFOSI «Alex vieni a giocare con me nei Galaxy. La Lega americana sta crescendo e Los Angeles è una delle città più intriganti del mondo. Del Piero è un giocatore fantastico, tutti lo vorrebbero. Pensate come impazzirebbero di gioia i tifosi» (Robbie Keane, attaccante dei L.A. Galaxy e dell’Irlanda).
PAZIENZA «Posso fare una piccola polemica? La pazienza che si ha ora con questa Roma a me non è mai stata concessa, neanche per un’ora. Sono stati fatti degli errori, ma anche cose buone, come i secondi posti dietro a un’Inter galattica» (Rosella Sensi, ex presidente della Roma).
PRUDENTE «Ci sono atleti che fanno sesso anche la sera prima di una gara, senza problemi. Io sono più prudente, nei giorni delle gare cerco di stare tranquillo…» (Filippo Magni).
QUESTIONE «La situazione economica mondiale, ed europea in particolare, è molto seria e il mondo della Formula Uno non può non prenderne atto. Non possiamo più perdere tempo: bisogna affrontare con urgenza e determinazione la questione dei costi» (Luca Cordero di Montezemolo).
UFFICIALE «Rossi non può tornare nel team ufficiale, ma solo in uno satellite» (Shuhei Nakamoto, vicepresidente Honda Racing Corporation).
RINGRAZIARE «Sono felice. I dirigenti Yamaha hanno fatto grandi sforzi per tenermi e per questo voglio ringraziare tutti. Sono stato trattato come parte della famiglia Yamaha dal 2008 e mi piace lavorare con loro» (Jorge Lorenzo ha rinnovato il contratto con la Yamaha fino al 2014).